802. Si riparte da qui. Lunedì scorso Fabio Passera, sindaco uscente e candidato di “Impegno Civico”, e Davide Compagnoni, che guida l’altra lista, “Idea Comune MPV”, si sono fermati a questo numero, che difficilmente dimenticheranno nella loro vita.
802 voti ciascuno, con uno spoglio fatto scheda per scheda che ha decretato alla fine un assoluto equilibrio tra i due contendenti che si stanno “giocando” il Municipio e che domenica prossima andranno al ballottaggio, nel quale i cittadini di Maccagno con Pino e Veddasca andranno a scegliere il prossimo primo cittadino.
Guardando ai risultati di ogni singola sezione, sono evidenti alcuni dati: se in valle, Armio e Garabiolo, ad avere la meglio è stato Fabio Passera, negli altri tre seggi (Pino, Maccagno Superiore ed Inferiore), l’ago della bilancia è andato dalla parte di Davide Compagnoni.
E così, appurato il pareggio, da lunedì le squadre sono tornate a lavoro, pancia a terra, confrontandosi con i cittadini e giocandosi le loro carte anche sui social network (per Maccagno si tratta della prima campagna elettorale fatta in buona parte su Facebook), con video, foto e contenuti scritti, senza esclusione di colpi da una parte e dall’altra, con accuse e repliche che hanno infiammato l’atmosfera.
Che il paese lacustre al momento sia spaccato a metà, tra chi vorrebbe la conferma di Passera e chi, invece, opterebbe per il cambiamento con Compagnoni, è una cosa evidente, e solo domenica notte si scoprirà il sindaco che amministrerà per i prossimi cinque anni.
C’è uno spettro, però, quello delle verifiche formali, che potrebbe essere messo in atto a partire da lunedì, dopo le votazioni, con un possibile ricorso che, teoricamente, dovrebbe stabilire la validità o meno di una scheda nulla alla scorsa tornata elettorale perchè scritta con penna, ma con una chiara intenzionalità di voto. Questa eventualità, per ora, è soltanto un’ipotesi che aleggia nell’aria.
Difficile al momento fare previsioni, quello che è certo è il clima che si respirerà ai seggi domenica dalle 7, quando saranno aperte le urne, fino alle 23, quando inizierà lo spoglio. Proprio da qui, in un modo o nell’altro, si inizierà a a scrivere un’altra pagina della storia di Maccagno con Pino e Veddasca, mai come questa volta ad un bivio che si trova in perfetto equilibrio tra le parti. Saranno solo i cittadini a stabilire quale sarà la strada da percorrere: quella di Passera o quella di Compagnoni?
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