Dopo il difficile esordio contro Alpo Villafranca, anche la seconda gara di campionato in trasferta di domenica 7 ottobre contro Lupe San Martino ha lasciato l’amaro in bocca alle ragazze della SCS Pallacanestro Femminile Varese.
Una sconfitta pesante nel punteggio, ma figlia di un secondo tempo inguardabile da parte della SCS Varese che dopo il 34 pari della pausa lunga, non è più tornata in campo.
Il 9-2 di inizio terzo periodo per le padrone di casa di San Martino di Lupari non è stato più ricucito, con le varesine troppo soffici in difesa e titubanti in attacco. Un parziale che si è dilatato nel corso del periodo terminato con un 23 a 7 che ha chiuso la gara: nell’ultimo periodo si è giocato solo per il risultato finale che è stato impietoso per le biancorosse.
“Dobbiamo mordere di più in difesa, non possiamo permetterci di subire 80 punti” ha dichiarato coach Lilli Ferri.
Varese ha dimostrato i limiti di un approccio difensivo poco incisivo, che ha comportato un serie di canestri facili da parte delle ospiti, che si ritrovavano al ferro senza ostacoli. In attacco invece la SCS Varese ha trovato difficoltà a trovare buoni soluzioni, e ancora una volta gridano vendetta i tiri facili sbagliati.
“Non vedo una soluzione diversa dal lavoro in palestra” annuncia l’allenatrice biancorossa “lavoro che dovrà essere condiviso e svolto con più determinazione a livello mentale e tecnico“. “Ora dobbiamo preoccuparci di noi, piuttosto che delle avversarie” conclude coach Ferri.
La prossima partita è prevista per sabato al 13 ottobre al Palabranco di Azzate e vedrà le ragazze del Varese impegnate ad affrontare Castelnuovo Scrivia, formazione quotata e a punteggio pieno.
(Foto © Alice Visconti)
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