Luino | 3 Settembre 2018

“La pista ciclabile sul Cucco è pericolosa, mia figlia 12enne salvata da una signora”

La segnalazione arriva direttamente da una mamma che si chiede: "Non è il caso di fare manutenzione prima di continuare a realizzare tratti nuovi?"

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Spesso le segnalazioni dei cittadini e i lettori del nostro giornale, evidenziano problematiche e criticità su tutto il territorio dell’Alto Varesotto. Sabato è arrivata una segnalazione da parte di una mamma, Michela, che ha voluto raccontare la vicenda capitata alla figlia nella giornata di venerdì, quando percorrendo la ciclabile tra Cucco, frazione di Montegrino Valtravaglia, e Mesenzana, cadendo, è rimasta aggrappata ad un ramo prima di essere salvata da una signora, rischiando di cadere nel fiume.

“Vi scrivo per segnalare la grande pericolosità della pista ciclabile Cucco-Mesenzana – afferma la signora -. Venerdì è capitato a mia figlia 12enne, ma poteva capitare a un bimbo più piccolo o ad un anziano. Stava percorrendo il tratto di ciclabile per andare ad acquistare le ultime cose per il nuovo anno scolastico, e improvvisamente ha perso il controllo della bicicletta, rimanendo aggrappata ad un albero in un punto in cui sotto passa il fiume Margorabbia. Miracolosamente, però, dopo poco tempo, è passata da lì una signora che ha visto la bici in bilico sulla riva e ha aiutato mia figlia a risalire sulla pista”.

“Innanzitutto – continua la mamma -, vorrei ringraziare pubblicamente la signora che ha aiutato mia figlia, che da oltre 10 minuti era in quella posizione. Per fortuna lei è una sportiva e le forze l’hanno aiutata a non lasciare la presa, ma mi chiedo se fosse stata una persona più debole, che fine avrebbe fatto?“.

Questo tratto di pista ciclabile ha tutte le protezioni divelte da anni – conclude Michela -, non esistono più, e dove sono presenti sono ormai logorate. Inoltre ci sono ‘voragini’ a bordo strada e sulla strada stessa, con radici che hanno sollevato l’asfalto anche a ridosso delle cascate: in momenti di piena come giovedì o come spesso succede, fanno paura per la loro portata di acqua. Sono tutte rigorosamente senza più protezioni. Questa pista è ormai in stato di abbandono e credo sia molto pericolosa: non è il caso di fare manutenzione prima di continuare a realizzare tratti nuovi?“.

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