Cuveglio | 15 Giugno 2018

Fusione Cuveglio-Duno? “Una partita a risiko persa in partenza”

A scrivere una lettera destinata a lettori ed elettori è Alessandro Rossi, presidente del Comitato Cittadino “No Fusione Cuveglio Duno”. Si vota l'8 luglio

Nasce a Cuveglio un nuovo servizio di
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Continua la campagna pro e contro la fusione dei comuni di Cuveglio e Duno. Se da una parte, quella pro, le amministrazioni comunali continuano a svolgere gazebi informativi per la cittadinanza, dall’altra è il Comitato Cittadino “No Fusione Cuveglio Duno”, con il suo presidente Alessandro Rossi, a cercare di convincere i cittadini a votare “No”.

Rossi, oggi, ha inviato alla redazione un lungo comunicato in cui ha raccolto riflessioni, domande e risposte, che sottopone a tutti i cittadini e gli elettori. Ecco qualche stralcio del suo intervento, rivolto a tutti gli aventi diritto al voto, che si terrà il prossimo 8 luglio.

“Come promesso, il Comitato che rappresento, ora si fa sentire – spiega Alessandro Rossi, presidente del Comitato Cittadino ‘No Fusione Cuveglio Duno’ -. Prima di ogni cosa, prima di leggere questa informativa, vi prego cortesemente di andare sul sito del comune di Cuveglio e scaricare il file ‘progetto di Fusione’. Contestualmente dotatevi del volantino pro-fusione della maggioranza già pervenutovi; quello per intenderci di colore azzurro-cielo, presente in quasi tutti i Bar e negozi di Cuveglio. Solo così potrete avere chiara evidenza di quanto voglio illustrarvi, non mi aspetto di certo che tutti voi mi crediate sulla parola! Niente di tutto ciò ma se mi seguirete passo dopo passo, potrete arrivare alle nostre stesse conclusioni convinto che al referendum dell’8 luglio anche voi come noi andrete a tracciare una X sul No della scheda verde”.

“Fatta questa doverosa premessa – continua Rossi -, uno dei motivi che mi hanno portato a partecipare alla creazione di un Comitato Cittadino è l’assoluta disinformazione in merito alla fusione; è successo infatti che al mio primo incontro pubblico, organizzato dal sindaco per discutere sulla fusione, ho fatto alcune domande semplici alle quali non ho avuto alcuna risposta; come leggerete poi ho dovuto cercarmele da solo. Le domande poste in quell’incontro furono: ‘C’è una riunione sulla fusione e nessuno di voi ha portato una copia del progetto da leggere?ì E poi ancora: ‘Chi ha redatto questo progetto?’ Ma soprattutto: ‘Perché non è firmato?’. Queste stesse domande le feci all’incontro successivo al Centro Anziani di Vergobbio, 30-40 persone presenti, nessuna risposta in merito e neppure una copia del progetto da visionare. Il sindaco non rispondendo a queste semplici domande, inevitabilmente e di fatto, ha contribuito alla nascita del comitato”.

“L’8 luglio 2018 è una data importante – spiega ancora il presidente del comitato pro ‘No’ -, data che i promotori del SI’ hanno dimenticato di indicare all’interno del proprio pieghevole azzurro-cielo. E qui subito ci domandiamo: l’indicazione mancante rispetto la data del Referendum comunale di fusione è voluta o è solo una dimenticanza? Perché se ci mettiamo nei panni del sindaco è chiaro che, informati i suoi fedelissimi (casa per casa), forse dare un’eccessiva pubblicità alla data del Referendum potrebbe essere controproducente. Perché forse, se tutti i cittadini di Cuveglio andassero a votare magari… le cose potrebbero cambiare! Ovvero potrebbe vincere il NO”.

“E quindi se al Referendum, si presentassero solo 300 cittadini votanti e 151 votassero per il Sì e 149 per il No, quei 151 deciderebbero per tutti voi, per tutti noi. Perché vedete – afferma Rossi – cari cittadini di Cuveglio l’ulteriore beffa è che per questo tipo di Referendum non è richiesto un Quorum. Vi sembra giusto che un numero esiguo di persone possa decidere il futuro del nostro paese? No… e allora andate a votare per favore! e votate No. Insomma il nostro sogno è che il cittadino prima di entrare a votare l’8 luglio 2018 sia ben informato, ben consapevole ma soprattutto si chieda se vuole una fusione dalla quale non è più possibile tornare indietro”.

“Concludendo – termina Rossi -, ringrazio tutti i componenti del comitato, ringrazio il capogruppo di minoranza Alagna per il supporto e la collaborazione, ringrazio mia moglie per la pazienza ma soprattutto ringrazio tutti voi cari elettori che siete arrivati in fondo a questa lettura. Preciso che il comitato, dopo l’esito del referendum, si scioglierà augurando a tutti voi che possiate scegliere i vostri amministratori per competenza e non solo per la grande abilità nel gioco del Risiko”.

Per consultare il documento integrale con domande e risposte, cliccare qui.

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