Luino/Germignaga | 22 Febbraio 2018

Deiezioni canine in strada, Luino e Germignaga: “Al via analisi del DNA. Situazione intollerabile”

Il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, e il sindaco di Germignaga, Marco Fazio, fanno il punto della situazione: "Combattere l'inciviltà, troppe segnalazioni"

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Dopo le segnalazioni provenienti da Creva, frazione di Luino, con cittadini esasperati a causa dei marciapiedi e delle strade di alcune vie invase da deiezioni canine, ad intervenire oggi sul tema sono il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali e il sindaco di Germignaga, Marco Fazio.

Il caso è ormai esploso nei due paesi lacustri e, soprattutto su Facebook, sono tante le critiche degli utenti ai padroni degli amici a quattro zampe che, in modo incivile, non raccolgono i loro escrementi, causando tanti disagi alle persone, soprattutto a famiglie e bambini, in prossimità delle scuole, come in via Bottacchi. Il problema, però, non è relativo solo a Luino e a Germignaga, ma replica un po’ la medesima situazione vissuta anche in altri comuni del territorio. Diversi, inoltre, i paragoni con la vicina Svizzera e la Germania, che già da tempo si sono mosse per evitare che il decoro urbano subisca questi fenomeni spiacevoli.

“E’ una problematica molto sentita quelle delle deiezioni dei cani non raccolte – spiega il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali -, anche sulla scorta delle sempre più frequenti segnalazioni da parte della cittadinanza. Unitamente al sindaco di Germignaga, Marco Fazio, stiamo studiando, anche sulla base delle esperienze già in essere nelle città di Trieste e Malnate, la possibilità di rendere rintracciabili i proprietari che non raccolgono le deiezioni tramite l’analisi del DNA. Cercheremo un possibile accordo con la ditta che già cura la raccolta dei rifiuti urbani, come già avvenuto per altre realtà e che ha portato alla riduzione di più del 70% della mancata pulizia. Ho personalmente riscontrato in alcune zone della città una situazione davvero deplorevole e non più tollerabile”.

Dello stesso parere anche il sindaco di Germignaga, Marco Fazio: “È chiaro che l’obiettivo dell’analisi del DNA degli escrementi dei cani è un progetto realizzabile nel medio periodo. Richiede un periodo per effettuare la mappatura e avrà dei costi importanti. Però è l’unica strada da percorrere, quella che darà i suoi frutti, come già capitato in altri paesi come Malnate. I cittadini invocano un atteggiamento repressivo, ma è inutile negarlo: non è facile beccare i padroni dei cani che lasciano le deiezioni in strada e sui marciapiedi, ed in questo senso il lavoro dei vigili urbani e l’uso della video-sorveglianza sono complesse da gestire. A Germignaga, però, stiamo puntando ancora una volta sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione. Settimana prossima arriveranno settecento kit monouso per la raccolta che verranno installati al Parco Boschetto e nelle vie del centro. Toglieremo via l’ennesimo alibi, mettendo a disposizione questo ulteriore strumento. Il problema c’è sempre stato, ma nell’ultimo mese e mezzo il caso è esploso. Sulla base dell’esperienza di Malnate, e degli ottimi risultati raggiunti da loro, cercheremo di replicare l’iniziative per risolvere questo disagio”.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 1

Una risposta a “Deiezioni canine in strada, Luino e Germignaga: “Al via analisi del DNA. Situazione intollerabile””

  1. Raffaella Meroni ha detto:

    Sicuramente il DNA dei cani è una soluzione definitiva, perché tutti i tentativi per sensibilizzare i padroni maleducati restano vani. Visualizzate su Varese News cosa ha fatto il Comunre di Orino su questo problema. Il risultato è stato purtroppo negativo, considerando quello che troviamo sulla strada dopo 15 giorni !

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127