L’Assessore di Regione Lombardia Francesca Brianza ha dato il benvenuto ieri ai partecipanti al meeting in programma per oggi a Luino.
“Ieri – spiega Brianza -, abbiamo desiderato mostrarvi i luoghi incantevoli che abitiamo; è importante che questa riunione si svolga a Luino, uno dei comuni interessati dalla riunione di domani. “Abbiamo però una certa preoccupazione, per il nuovo accordo fiscale Italia-Svizzera e per l’impatto significativo nei confronti de i nostri territori. Per questo richiedo attenzione massima. Voglio farmi portavoce dei lavoratori frontalieri e dei comuni di confine – conclude Brianza – perché dei confini vogliamo fare un punto di unione e non di divisione”.
Ieri e oggi, infatti, è in corso di svolgimento a Luino la riunione annuale italo-svizzera per l’applicazione dell’accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri organizzato da Regione Lombardia per il Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per l’Unione Europea.
“Ringrazio Regione Lombardia per aver scelto la nostra Città quale sede per questo incontro importante – ha commentato il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali -. Dopo aver scelto luoghi prestigiosi come Zermatt, ci riempie d’orgoglio ospitare questo incontro che unisce personalità importanti provenienti dalla Confederazione e da altre terre di confine”.
Ad accogliere i presenti per la Città di Luino l’assessore Caterina Franzetti, l’assessore Alessandra Miglio e il consigliere Laura Frulli. Tra i tanti, era presente anche Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente di ACIF, l’Associazione Italiana dei Comuni di Frontiera.
Vuoi lasciare un commento? | 0