Luino | 14 Ottobre 2017

La nuova sede della Comunità Montana a Luino, insieme per risparmiare fondi pubblici

Inaugurata questa mattina la nuova sede dell'ente, alla presenza di numerosi sindaci, autorità e realtà territoriali. Come annunciato assente la minoranza

La nuova sede della Comunità Montana a Luino, insieme per risparmiare fondi pubblici
Tempo medio di lettura: 5 minuti

Oltre 100 i partecipanti tra autorità, associazioni, enti, sindaci e politici provinciali e regionali, all’inaugurazione della nuova sede di Comunità Montana Valli del Verbano a Luino, sita nella struttura dell’ex distaccamento del Tribunale di Varese a Voldomino. Come annunciato ieri i membri del gruppo “Liste civiche Valli del Verbano” erano assenti, esprimendo il proprio disappunto nei confronti della maggioranza e del presidente Piccolo che, già ieri, insieme al sindaco di Luino, Andrea Pellicini, aveva criticato la scelta del gruppo guidato da Ercole Ielmini.

A salutare l’inaugurazione, allietata dalla Musica Cittadina di Luino, anche un bel sole autunnale che ha fatto da cornice all’intera mattinata. E’ stato il vicesindaco di Castelveccana, nonché vicepresidente dell’ente, Luciano Pezza, a fare gli onori di casa, ricoprendo il ruolo di cerimoniere e ringraziando tutte le persone intervenute. Pezza, nella sua introduzione, ha evidenziato la bontà morale della decisione di spostare la sede della Comunità Montana Valli del Verbano, spiegando come anche un’altra struttura importante, Villa Walty (ndr, ex sede della Comunità Montana Valli del Luinese), sia interessata da lavori che sta compiendo la squadra di operai dell’ente, con l’obiettivo di riqualificarla e di metterla a disposizione per incontri.

A prendere la parola, successivamente, è stato il presidente Giorgio Piccolo, insignito da poco del titolo di Cavaliere della Repubblica che, oltre a ringraziare tutti, ha voluto raccontare l’importanza di questa decisione, quella dello spostamento della sede, che, grazie alla sinergia tra Comunità Montana e comune di Luino, ha portato ad un notevole risparmio di fondi pubblici. “Una buona amministrazione è possibile riscontrarla anche quando si sceglie di non spendere decine di migliaia di euro all’anno, con l’obiettivo di utilizzare questi soldi per la comunità ed il territorio. Per questo penso che le Comunità Montane siano importanti e mi auguro che non vengano mai a mancare i fondi, ma che, anzi, aumentino. Un ringraziamento speciale va, infine, a tutti i dipendenti dell’ente che si sono spesi molto, con un grande lavoro corale durante il trasloco”.

“Per me è una grande soddisfazione che evidenzia il ruolo importante di Luino – spiega il sindaco Andrea Pellicini -. Per questo motivo, qui, oggi, vorrei ricordare una grande figura come Silvio Fiorini, compianto presidente della Comunità Montana Valli del Luinese. Il suo testimone è stato raccolto da tempo dal suo vecchio assessore, Franco Compagnoni”. Pellicini ha raccontato la storia del Palazzo, voluto nei primi anni ’90 da sindaco Astini e dall’avvocato Ferrari. Dopo varie decisioni a livello statale, prima Pretura, poi sezione distaccata del Tribunale di Varese, ed in seguito Ufficio del Giudice di Pace. “Abbiamo deciso di mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace diversamente da quanto fatto da altri comuni della provincia, anche più grandi, e siamo molto soddisfatti di questa scelta perchè le competenze del Giudice di Pace si stanno ampliando, quindi possiamo dire di aver vinto una battaglia politico giudiziaria che premia la nostra lungimiranza. Questo è un immobile da utilizzare al meglio, è un piccolo grande esempio di efficienza amministrativa: saranno ben 80-100mila gli euro risparmiati ogni anno. Uniti per il futuro e la salvaguardia di un territorio meraviglioso”.

A intervenire, inoltre, anche il presidente del Tribunale di Varese, il dottor Vito Piglionica che ha voluto esprimere i suoi ringraziamenti ai sindaci della Comunità Montana e al comune di Luino sia per l’inaugurazione che per la scelta di mantenere il Giudice di Pace. “Luino è pronta e si trova in un’ottima posizione per i cittadini del territorio”.

Il primo a parlare tra esponenti di Regione Lombardia è stato il presidente del consiglio, Raffaele Cattaneo: “Siamo l’unica regione a statuto ordinario che ha mantenuto le comunità montane: abbiamo 23 comunità montane che comprendono 543 comuni. Significa che circa un comune su tre ha mantenuto questa specificità. Il mantenimento di questi enti nasce dall’idea che la nostra società funziona meglio quando la nostra comunità è densa di corpi intermedi. Sono profondamente contrario ad un pensiero comune che si sta affermando, quello legato ad una società disintermediata: questa idea è pericolosa per la tenuta sociale del nostro Paese e per la democrazia. La comunità montana Valli del Verbano è un esempio perché rafforza il rapporto tra enti locali per garantire maggiori servizi al territorio e ai cittadini. Le istituzioni sono di tutti e sono importanti: vogliamo difenderle per il lavoro prezioso che svolgono per la nostra comunità”.

Dopo il presidente, ha parlato anche il consigliere Regionale, nonché presidente della Commissione regionale “Ambiente e Protezione Civile”, Luca Marsico: “Come ex presidente di Comunità Montana sono felice di essere qui. Diversi sono gli aspetti che vorrei evidenziare. In primis vorrei ringraziare i sindaci che hanno deciso di spostare la sede qui a Luino in questa splendida struttura che, inutile negarlo, è stata voluta dal senatore Piero Pellicini, che ai tempi si spese molto per avere sul territorio una struttura come questa. Se fino ad oggi ha somministrato giustizia ai cittadini, da oggi sicuramente garantirà un’amministrazione ottimale”.

Spazio anche alle parole della consigliera regionale M5S, Paola Macchi: “Le istituzioni devono dimostrare alle persone di lavorare bene e di non sprecare mai i soldi dei cittadini, specialmente in un momento storico come questo. Fare rete, in questo senso, è molto importante: ne è un esempio la legge regionale sulle Valli Prealpine, un’iniziativa nata dal territorio, indipendentemente dal colore politico, che porterà in questa zona corposi fondi da Regione Lombardia”. Dello stesso avviso anche il consigliere regionale Emanuele Monti: “Fatti concreti sono quelli di Regione Lombardia e la legge regionale sulle Valli Prealpine ne sono un esempio: 500mila euro sul territorio dell’Alto Varesotto, tre milioni in totale. Se tutti fossero efficienti come la Lombardia avremmo qualche risorsa in più e lavoreremmo meglio. Questo è un primo passo per migliorare, insieme. Luino, che sarà la casa della Comunità Montana, è la capitale del lago Maggiore”. Ad intervenire, prima della chiusura, anche Giuseppe Longhin, consigliere provinciale che, dopo aver criticato per l’assenza la Provincia di Varese, ha ringraziato tutti i cittadini, veri e propri protagonisti. “Un grazie va a loro che, andando a votare, eleggono sindaci come i nostri, in grado di compiere nobili scelte come l’inaugurazione di questa sede”.

A chiudere gli interventi istituzionali è stato il prefetto di Varese, il dottor Giorgio Zanzi: “Un edificio che finalmente trova la sua destinazione definitiva: sede di Comunità Montana e Ufficio del Giudice di Pace. Meritano un grande plauso i sindaci per questa scelta che porta al risparmio di fondi pubblici. La Comunità Montana continuerà a svolgere un ruolo fondamentale per tutto il territorio. Un punto di riferimento intermedio che è sempre un valore aggiunto”.

Entrando nella struttura, a fine cerimonia, al piano terra troviamo l’Ufficio Tecnico, l’Ufficio SUAP e lo sportello EcoNord, ai quali i cittadini potranno rivolgersi per qualsiasi tipo di informazione. Al piano superiore, invece, gli eleganti uffici dei dipendenti, arredati con numerose quadri di artisti del territorio.

A tenere il nastro, durante il taglio di rito, sono stati due figure molto importanti del territorio: il dottore Paolo Enrico, ex presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, e l’ex presidente della Comunità Montana Valli del Luinese, Ido Locatelli, in segno di continuità e di condivisione di questa scelta. Scelta che riporta Luino ad ospitare la sede di un importante ente come quello della Comunità Montana, nonostante le polemiche fisiologiche che, come avviene sovente, ci sono tra i protagonisti, specialmente quando ci si appresta a “giocarsi” la campagna elettorale in vista delle regionali.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127