“Le tentazioni a favore dell’islamofobia” è stato il titolo del primo incontro del corso di approfondimento: “Cristianesimo e Islam. Appunti per un dialogo”, organizzato martedì 19 settembre. Relatore: Padre Maurice Borrmans, islamista e presbitero francese dei Missionari d’Africa (Padri Bianchi).
Al centro della relazione di martedì sera, il racconto di un’esperienza personale pluridecennale di viaggi, incontri e volontà di comprensione reciproca. “Una preziosa occasione di approfondimento, ricerca, riflessioni e testimonianze; in una parola di dialogo e incontro tra due culture profondamente diverse”, fanno sapere i responsabili e gli organizzatori di Villa Cagnola.
Borrmans dopo aver compiuto studi universitari di teologia in Tunisia e di civiltà araba in Algeria, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università della Sorbona (1971). Docente emerito di Islamologia al Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamistica (PISAI), dal 1975 prende parte a incontri islamo-cristiani presso le maggiori capitali culturali del Mediterraneo, dopo aver lungamente insegnato e lavorato in Tunisia e Algeria (1945-1964) e nel Golfo Persico (1981-1984). È stato direttore a partire dalla sua fondazione nel 1975 sino al 2004 di “Islamochristiana”, importante rivista scientifica annuale del PISAI dedicata al dialogo islamo-cristiano. Borrmans è stato consultore presso il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ed è tra le maggiori voci del dialogo islamo-cristiano.
“Il corso – si legge nella brochure di presentazione di Villa Cagnola – si propone di approfondire i fondamenti dell’Islam, la sua ricchezza e i punti di dialogo con il cristianesimo, al fine di individuare un’ipotesi di comprensione dell’Islam e della società islamica. L’obiettivo, in continuità con la precedente edizione, è quello di ricercare e scoprire l’identità religiosa islamica, ma anche presentare spazi comuni per un concreto cammino di incontro”.
Prossimi appuntamenti: martedì 26 settembre (Le tentazioni a favore della islamophilia) e martedì 3 ottobre (La via mediana: le ragioni a favore di un atteggiamento coerente, cristiano e realistico).
La quota di partecipazione al corso (realizzato in collaborazione con Arcidiocesi di Milano e Centro Ambrosiano di Dialogo con le Religioni) è obbligatoria e comprende la frequenza al corso ed eventuali materiali distribuiti.
Per maggiori informazioni e per le iscrizioni al corso, è possibile consultare il sito di Villa Cagnola.
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