Luino | 8 Settembre 2017

AlpTransit, “Linea sospesa ma a Colmegna aumentano le crepe in Chiesa”

L'assessore Miglio su Prealpina: "Dal comune ci sarà l'impegno di continuare a monitorare le azioni messe in campo e tenerci costantemente in contatto con Rfi"

AlpTransit,
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Avevamo trattato l’argomento delle crepe tra case, negozi e Chiesa di Colmegna sulla linea Cadenazzo-Luino già nello scorso mese di giugno, a pochi giorni dalla sospensione della tratta ferroviaria che sta permettendo i lavori in vista di AlpTransit.

Oggi, però, a quasi tre mesi, è ancora il diacono Gabriele Ferrari ad intervenire. La situazione, infatti, nonostante i treni durante quest’estate non si siano visti, sta peggiorando e la preoccupazione della comunità è costante. Non solo la Chiesa di Santa Caterina, ma anche altri edifici limitrofi, perlopiù residenziali, vedono allargate le crepe nelle strutture, sia esternamente che internamente. “Siamo a conoscenza dell’interessamento delle ferrovie e del comune – ha spiegato oggi su ‘Prealpina‘ il diacono Gabriele Ferrari -, e siamo pure consci che c’è stata di mezzo l’estate, ma è importante rimanere operativi su questo fronte”.

E’ l’assessore ai Trasporti di Luino, Alessandra Miglio, a spiegare, sempre su Prealpina, che “l’amministrazione pone particolare attenzione in cui si trova la chiesa di Colmegna, perciò ha affrontato l’argomento con l’ingegner Vincenzo Macello, direttore di produzione di Rfi Lombardia. Durante questo incontro abbiamo parlato delle fessure che preoccupano gli abitanti del borgo e l’ingegnere si è impegnato a chiedere l’intervento del laboratorio indipendente di certificazione, che poi valuterà come procedere per avere dati certi sugli effetti delle eventuali vibrazioni provocate dal passaggio dei treni. Ieri l’ho contattato di nuovo e ci ha confermato che i tecnici hanno visionato, per ora dall’estero, e stanno ragionando sui dispositivi da applicare, anche se attenderebbero il ripristino del passaggio dei treni per avere dati certi”.

Questi rilevamenti, infatti, potrebbero servire in fase di analisi, per capire se a causare le crepe siano solo le vibrazioni dei convogli merce. Dal comune, però, conclude l’assessore Miglio, “ci sarà l’impegno di continuare a monitorare le azioni messe in campo e tenerci costantemente in contatto con Rfi. Ci hanno assicurato dicendo che si metteranno in contatto con i tecnici comunali per un incontro sulla tutela di un pezzo importante della nostra storia e, soprattutto, per la tranquillità dei nostri cittadini”.

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