Luino | 22 Luglio 2017

Luino, Frulli: “I grandi eventi sono una cosa, i servizi sociali un’altra”

Arriva la dura replica del consigliere luinese con delega al turismo e al commercio, dopo le parole del presidente CRI Luino Pierfrancesco Buchi

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Dopo le parole di ieri del presidente della Croce Rossa Luino, Pierfrancesco Buchi, ad intervenire sulla questione dei grandi eventi e dell’impatto sociale che potrebbero avere anche nel paese lacustre, interviene il consigliere con delega al Turismo e al Commercio, Laura Frulli, che, in rappresentanza delle competenze del comune, ha gestito ed organizzato il concerto di sabato scorso di Enrico Ruggeri al Parco a Lago di Luino. Ecco le sue parole.

“Desidero rispondere io al Presidente Buchi perché, anche se non da lui menzionata, ho curato personalmente l’organizzazione dell’evento, come consigliere delegato dal sindaco ad occuparmi di turismo e commercio”, commenta Laura Frulli. “Il presidente della CRI di Luino, come un qualsiasi altro cittadino è libero di pensare ciò che vuole e ovviamente libero di esprimere ciò che pensa. Personalmente ritengo che il sociale vada curato dagli appositi servizi che lavorano e lo fanno molto bene, guidati dal nostro assessore Caterina Franzetti, che sa il fatto suo”.

“Per quanto riguarda il progetto dei defibrillatori – continua il consigliere con delega al turismo e al commercio -, prosegue su un altro binario seguito attentamente da me e Giovanna Ballinari di concerto con AREU e il dottor Garzena. Al più presto si attuerà come già detto. Ritengo sbagliato, però, unire i due scopi: abbiamo lavorato affinché i nostri cittadini potessero tutti godere di una serata magica e che la città potesse aprire le porte ai tanti fans del ‘poeta’ che ha acceso questa magia. Sono sicura che quando e se il Presidente Buchi dovesse trovarsi ad organizzare eventi di questo calibro, userà tutta la sua capacità organizzativa, la sua sensibilità e il suo gusto per farlo, seguendo le sue linee, come per altro ha già avuto, in passato, occasione di farlo, essendo stato lui stesso assessore alla Cultura. Non ricordo francamente, però, eventi di questa portata. Sono scelte”.

“La verità? – conclude Laura Frulli – La serata è stata perfetta, questa amministrazione ha lavorato in modo egregio in collaborazione con enti, associazioni e singoli cittadini volenterosi, ed è stato un indiscusso successo anche in ragione degli ostacoli e degli imprevisti legati alla sicurezza, che ci hanno fatto meritare il plauso del prefetto”.

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