Varese | 12 Giugno 2017

L’I.S.I.S. “Città di Luino” protagonista a Varese: presentati Meccatronica 15.0 e Stage++ Osnabrueck

Dopo la consegna delle borse di studio per il progetto "Generazione d'industria", ulteriori soddisfazioni per gli insegnanti e gli studenti luinesi

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Nella cornice della sala Napoleonica di Ville Ponti giovedì 8 giugno, UNIVA, nelle persone di Alba Ciserani e Maria Postiglione, alle quali va il particolare ringraziamento dell’I.S.I.S. “Città di Luino” per l’opportunità offerta, ha invitato la scuola a presentare il Progetto Meccatronica 15.0 attraverso un video illustrativo dei 15 anni di attività svolta presso Rettificatrici Ghiringhelli e in aula.

Nell’ottica di una progettazione e collaborazione didattico – aziendale “per non perdere il passo” nella continua evoluzione della realtà industriale e scolastica che caratterizza il nostro tempo, gli alunni, sotto la guida del referente del progetto Stefano del Vitto e del docente di laboratorio Pietro Iommazzo, hanno seguito lezioni in azienda tenute dai tecnici di Rettificatrici Ghiringhelli e poi approfondito in aula, con il supporto di un pannello didattico fornito dall’azienda stessa.
Il referente scolastico del progetto Stefano del Vitto e Patrizia Ghiringhelli hanno consegnato la certificazione del corso biennale spendibile per le future esperienze lavorative o universitarie degli alunni della classe 5A elettronica – automazione.

Univa ha messo a disposizione delle scuole della provincia dei corner per presentare progetti e attività. Gli alunni luinesi hanno quindi allestito uno stand per presentare (MC)2 – Motion Capture Motion Control e Stage++ Osnabrueck.

(MC)2 – Motion Capture Motion Control è un sistema di visione artificiale capace di rilevare il movimento di un biglia che si muove su di un piano e di stimarne la traiettoria, tenendo conto degli eventuali rimbalzi sui bordi laterali; controllare automaticamente lo spostamento di un respingente che si muove su una guida lineare al fine di intercettare la biglia in prossimità del bordo posteriore. Il sistema, basato su Personal Computer, acquisisce le immagini prodotte da una webcam attraverso una connessione USB 2.0. Il software sviluppato processa ogni frame, individuando la posizione della biglia che si muove su un piano e del respingente. A tale scopo vengono rilevati i pixel di colore prossimo al nero per la biglia, al rosso per il respingente e vengono calcolati i rispettivi “baricentri”. Utilizzando un opportuno algoritmo (retta di regressione lineare) viene individuata la traiettoria della biglia, frame per frame. La posizione del respingente viene stimata calcolando l’intersezione della traiettoria con il bordo posteriore del piano, dopo avere considerato i possibili rimbalzi sui bordi laterali. La movimentazione del respingente si attua tramite motore passo-passo, controllato attraverso un sistema a microcontrollore e l’opportuno driver. Il progetto è stato realizzato dalle classi 5AE e dal docente Stefano Del Vitto.

La proiezione del video illustrativo “Stage++ Osnabrueck”, realizzato da Andrea Fogagnolo e Andrea Mazzucchelli, ha presentato le attività del progetto e la loro permanenza a Osnabrueck durante le quattro settimane di stage. Il progetto è realizzato in collaborazione con le aziende UNIVA Rettificatrici Ghiringhelli e SPM, supportato anche da Lions Club Luino. Nel 2014 -2015 Ghiringhelli e SPM, vista la precedente esperienza di IMF hanno esplicitamente chiesto alla scuola un progetto continuativo nel tempo che aprisse l’Asl all’esterno, abbinata ad una formazione culturale, a tal proposito si sono attivati per un sostegno economico che si è realizzato tramite l’associazione Lions Club Luino che si è presa carico per due anni delle spese di vitto e alloggio di due studenti, invitando la scuola a creare parternariati e/o partecipare a progetti europei. Nel 2015 – 2016 due alunni tedeschi Marcus e Patrick hanno svolto alternanza a Luino e Andrea Fogagnolo e Andrea Mazzucchelli alunni di terza e quarta del corso elettronica-automazione sono andati ad Osnabrueck, secondo un programma di attività in azienda, visita alle scuole, visite culturali e presentazione delle attività al territorio in Aula Consiliare del Comune di Luino e presso l’associazione Lions Nel 2016 – 2017 Niels a novembre, Anna Lena e Magdalena, in queste settimane, stanno svolgendo la loro esperienza di stage a Luino, mentre Lorenzo Parietti e Mohamed Hussein, alunni di 3 e 4 del corso elettronica – automazione partiranno a settembre per la città tedesca per attività in azienda, visita alla scuola BBS e culturali nell’ottica di una formazione professionale e personale, anche come futuri cittadini d’Europa. Il lavoro è stato realizzato dal team di docenti Marilina Comeglio, Patrizia Poltronieri e Stefano Del Vitto.

Si è svolta sempre alle Ville Ponti la cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli degli istituti tecnici ed economici della provincia che hanno partecipato al progetto “Generazione d’industria”. “È stata un’esperienza bellissima perché ti permette di vivere l’azienda dal di dentro”, spiega Emanuele, diciottenne studente di meccatronica, che ha partecipato al progetto promosso dall’Unione degli industriali della Provincia di Varese, giunto quest’anno alla sesta edizione. Lo scopo del progetto è diffondere tra i giovani studenti la cultura d’impresa accogliendoli appunto nelle aziende del territorio e valorizzare il merito, premiando con una borsa di studio i migliori studenti degli istituti tecnici. In sei anni la risposta è stata notevole sia da parte delle scuole che delle aziende e i numeri lo testimoniano: 163 borse di studio assegnate, 21 visite aziendali, coinvolti oltre 100 tra docenti e dirigenti scolastici di 9 istituti tecnici industriali e di 11 istituti economici, oltre 150 le ore di formazione congiunta realizzate tra imprese e scuole, con il coinvolgimento di 47 imprese che si sono alternate nell’adesione al progetto.

L’esempio ha un valore. La premiazione e la consegna delle borse di studio agli studenti migliori (qui l’elenco) non è solo la conclusione di un percorso fatto con “Generazione d’industria”, ma l’inizio di un cammino, come ha sottolineato Tiziano Barea, vice presidente di Univa e grande sostenitore di questo progetto. “Alla vostra età – ha detto Barea – io mi sono appassionato di elettronica e ho depositato un primo brevetto, incoraggiato e aiutato da chi ha creduto in me. Nel giro di pochi anni ho fondato una prima azienda e pian piano ne ho sviluppato le attività. Oggi a distanza di circa 30 anni credo fortemente nella necessità di lavorare con le scuole per offrire agli studenti la possibilità di fare un’esperienza come la mia. Per aiutarvi ad avere le stesse opportunità che ho avuto io”.

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