Recuperati due dipinti di Van Gogh che da alcuni anni erano in mano alla camorra di Castellamare di Stabia. Si tratta di due quadri di inestimabile valore, trafugati dal museo di Amsterdam: ‘La Spiaggia di Scheveningen’, del 1882, e la ‘Chiesa di Nuenen’, del 1884.
I due dipinti sono tra i beni ritrovati in un’operazione della Guardia di Finanza che ha eseguito a Castellammare di Stabia, vicino a Napoli, un sequestro patrimoniale nei confronti di un’associazione camorristica dedita al traffico internazionale di cocaina. Insieme alle due opere d’arte sono stati sequestrati dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Napoli anche diversi milioni di euro.I due quadri, autentici secondo la certificazione degli esperti, erano stati trafugati nel 2002 nel Museo di Amsterdam. Alla scoperta dei due capolavori di Van Gogh recuperati dalle forze dell’ordine nel Napoletano, si è arrivati grazie alle dichiarazioni di un indagato che ha illustrato, nell’ambito di un’inchiesta sulle attività di narcotraffico del clan camorristico degli Amato-Pagano, i beni nei quali erano stati investiti i proventi dell’attività illecita. Il dettaglio investigativo è emerso nel corso della conferenza stampa in corso sul ritrovamento delle due tele. I quadri erano stati acquistati dal clan dopo il loro furto che risale del 2002. Gli autori di quel furto erano già stati arrestati nel 2003.
Le due tele sono “La chiesa riformata di Neunen e “Vista dalla spiaggia di Scheveningen”, inserite dall’Fbi nella “Top Ten Art Crimes”, opere d’arte più ricercate al mondo. Appartengono al primo periodo olandese del pittore e sono ritenute di valore inestimabile. Ne è stata confermata l’autenticità a seguito di accertamenti immediatamente effettuati da esperti di livello internazionale e prima di procedere ai successivi adempimenti con le autorità olandesi. La spiaggia di Scheveningen, dipinto a olio su tela, fu realizzato dal celebre pittore olandese dopo aver posizionato il suo cavalletto all’aria aperta sul litorale della località nei pressi de L’Aja. Secondo quanto tramandato, si trattava di una giornata particolarmente ventosa, che trascinò i granelli di sabbia della spiaggia nella vernice applicata sulla tela ed al cui interno rimasero attaccati. Il quadro descrive le onde agitate del mare, il cielo pieno di nuvole e le bandiere mosse dal vento. “Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen” è del 1884 ed è anch’esso un dipinto a olio su tela. (ANSA)
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