19 Settembre 2016

Elezioni: in Germania crollo della Merkel, in Russia affluenza intorno al 39% e conferma di Putin

Tempo medio di lettura: 3 minuti

Ancora un tracollo per la Cdu di Angela Merkel in Germania nelle elezioni regionali a Berlino. A crescere i populisti anti immigrazione dell’Afd con il 12% circa dei voti, mentre la Spd ha circa il 23% e la Cdu della cancelliera il 18%. In Russia, invece, sempre ieri Putin avrebbe ottenuto il 44,5% dei voti alle elezioni parlamentari. Gli ultranazionalisti del partito Liberaldemocratico sarebbero al 15,3%, i comunisti al 14,9% e Russia giusta all’8,1%. Elezioni caratterizzato da denunce di brogli e da un forte astensionismo. Secondo i dati della Commissione elettorale centrale, l’affluenza media nelle elezioni legislative, in corso in Russia, era del 39,7%, un dato piuttosto lontano dal 60%.

(ANSA/AP Photo/Ivan Sekretarev)

(ANSA/AP Photo/Ivan Sekretarev)

Berlino, exit poll: crolla la Cdu di Merkel, seggi all’ultradestra. Secondo i primi exit poll per la tv Zdf dopo le elezioni nella città Stato di Berlino, il partito della cancelliera tedesca sarebbe crollato al 18% dei consensi, il peggiore risultato nella capitale dalla fine della Seconda guerra mondiale. Trionfa, come nelle ultime elezioni, l’Afd, che si appresta ad entrare in Parlamento con il 12,5% dei voti. Primo partito resta la Spd dell’attuale sindaco, Michael Mueller, con il 23%. Secondo le rilevazioni condotte subito dopo la chiusura delle urne, la Cdu resterebbe comunque il secondo partito, precedendo i Verdi, che avrebbero il 16,5% dei consensi, la Linke avrebbe il 15,5%, i Pirati l’1,% e i liberali dell’Fdp il 6,5%. Di pochissimo diversi gli exit poll della televisione Ard, in base ai quali il movimento populista di Alternativa per democrazia si fermerebbe all’11,7%, l’Spd avrebbe il 23,1% e la Cdu il 18,1%. I Verdi e la Linke avrebbero rispettivamente il 16,6% e il 16,4% dei consensi. I circa 2,5 milioni di elettori berlinesi (2.495.387) erano chiamati oggi alle urne per rinnovare l’Abgeordnetenhaus, la Camera dei Deputati o assemblea legislativa monocamerale della città-stato e capitale tedesca. I seggi in palio sono 130, per garantirsi la maggioranza assoluta i partiti in lizza dovranno quindi conquistarne 66. Se le indicazioni degli exit poll saranno confermate l’Afd entra nel decimo Parlamento regionale su 16 in Germania. L’Afd entrerà nel Parlamento di Berlino, dopo essere già presente in quelli di Baden-Wuerttemberg, Brandenburgo, Brema, Amburgo, Turingia, Sassonia-Anhalt, Meclemburgo-Pomerania, Nord Reno-Palatinato e Sassonia. In forte aumento l’affluenza. Secondo quanto riferito dalla commissione elettorale, a mezzogiorno aveva votato il 25,1% degli aventi diritto nella città-Stato, il 6% in più rispetto al voto di cinque anni fa.

 In Russia affluenza intorno al 39%, Putin in testa. Il partito Russia Unita del presidente Vladimir Putin è in testa con il 44,5% dei voti nelle elezioni per il rinnovo della Duma e nelle regioni. E’ quanto emerge dai primi exit poll, secondo cui al secondo posto si sarebbero piazzati i nazionalisti del Ldpr con il 15,3% dei consensi, mentre terzi sarebbero i comunisti con il 14,9%. Secondo gli exit poll condotti dal Public Opinion Research Center, al quarto posto, con l’8% delle preferenze, si ferma il partito socialista Russia Giusta. Le prime indicazioni confermano dunque le previsioni della vigilia di quelle che sono state definite le elezioni più noiose degli ultimi anni in Russia: nulla cambia nella composizione del Parlamento, dove restano rappresentati gli stessi quattro partiti della legislatura uscente. Si è trattato anche delle prime elezioni alle quali ha partecipato la Crimea dalla sua annessione alla Federazione nel marzo di due anni fa. Secondo la Commissione elettorale centrale, l’affluenza alle urne alle 18 ora di Mosca era del 39,37% degli oltre 111 milioni di aventi diritto al voto.

Putin si è mostrato soddisfatto per l’esito del voto. “La situazione è difficile, la gente lo avverte e vuole la stabilità nella società e nel sistema politico”, ha detto il presidente. “Posso dire con fiducia che il partito ha ottenuto un risultato molto buono, ha vinto”, ha rivendicato ancora, ribadendo che “la situazione è difficile, ma la gente ha votato per Russia Unita”. E questo perché “la gente vede che Russia Unita, la principale delle forze politiche, sta veramente facendo del suo meglio per il popolo. Forse non sempre ci riesce, ma sta lavorando il più possibile sinceramente e con efficienza”. Quanto all’affluenza alle urne, Putin ha ammesso che “non è stata alta come in precedenti elezioni, ma comunque alta”. “Per Russia Unita, come per qualsiasi altro partito, quello che importa di più è il risultato. E il risultato – ha insistito – è buono”. (ADNKRONOS)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127