Laveno Mombello | 8 Gennaio 2025

“Acque alte, Terre basse”, al liceo di Laveno il progetto di Teatro Periferico e tracciaminima

Il racconto di due studentesse della 2ALAV sull’esperienza di educazione civica vissuta in classe insieme alle due associazioni, riflettendo sia sull’ambiente che su se stessi

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(A cura di Alice Tagliapietra ed Elisa Martinello, classe 2ALAV del Liceo “V. Sereni” di Laveno Mombello) L’attività di Educazione civica per classi seconde e terze del Liceo Sereni di Laveno, proposta dall’associazione Teatro Periferico (che, dal 2010, opera principalmente presso il Teatro Comunale di Cassano Valcuvia e ha l’obiettivo di educare al teatro, tramite laboratori nelle scuole e presso la propria sede, bambini e adolescenti, ma anche adulti, anziani, persone con disabilità e minori stranieri non accompagnati), in collaborazione con gli educatori di tracciaminima (un’associazione che si occupa di rigenerazione territoriale, aree marginalizzate e turismo lento), è iniziata con un incontro a fine ottobre presso l’ex sala consiliare del comune di Laveno, dove le alunne e gli alunni hanno assistito alla presentazione del progetto.

La prima parte del progetto ha visto come protagonisti gli esperti di tracciaminima: sono venuti in classe quattro volte, tenendo lezioni da due ore ciascuna, per introdurre gli argomenti necessari per portare la classe alla scelta del tema che dovrà essere trattato a partire dal mese di gennaio: lago o montagna? Ecco, infatti, a cosa si riferisce il titolo del progetto dedicato al Liceo: “Terre alte, acque basse”.

Il primo incontro è stato il 31 ottobre: durante questa lezione, la classe 2ALAV Liceo scientifico ha stabilito insieme dei principi e delle regole di convivenza all’interno della classe. Sono giunti alle loro conclusioni attraverso un esercizio particolare: le alunne e gli alunni, dopo essersi divisi in piccoli gruppi, hanno dovuto stipulare delle regole di comportamento da rispettare, come se fossero naufragati su un’isola deserta. Dopodiché i diversi gruppi si sono confrontati e sono arrivati a delle regole comuni per tutta la classe.

Nell’incontro successivo, il 7 novembre, è stata approfondita la conoscenza delle mappe e delle cartine necessarie all’orientamento. Inizialmente la classe ha elencato i tipi che già conosceva: fisica, politica e tematica; in seguito, ne sono state osservate di nuove, reali e fantastiche, come quella che rappresenta la Terra di Mezzo del Signore degli Anelli; infine, e come ultimo esercizio, ogni studentessa e ogni studente ha creato una mappa della propria vita. Per farlo, ognuno ha disegnato su un lungo foglio di carta un fiume con tanti affluenti, che è stato poi decorato con pezzi di riviste o giornali per rappresentare gli avvenimenti e i luoghi salienti della propria esistenza.

Nel terzo incontro, il 9 novembre, le ragazze e i ragazzi si sono messi alla prova con dei quiz interattivi sull’ambiente. Poi, si sono concentrati sull’argomento “intelligenza”,  chiedendosi se questa possa appartenere anche alle specie vegetali. Infine, la classe ha guardato un video di approfondimento di Stefano Mancuso, un neurobiologo vegetale, da cui è stato tratto uno spunto molto interessante sul quale riflettere: noi umani siamo davvero misura di tutte le cose?

Nell’ultimo incontro, il 15 novembre, la classe ha cominciato a indirizzarsi verso la scelta tra lago o montagna. Per svolgere il primo esercizio proposto, le alunne e gli alunni si sono messi in cerchio con un foglietto ciascuno. Gli educatori hanno posto una domanda, ognuno ha  scritto la propria risposta e passato il foglio al compagno alla propria destra e così via per tutte le altre domande, fino a che il foglio che si possedeva inizialmente non è tornato tra le proprie mani. Questo esercizio è stato ripetuto sia per il lago sia per la montagna e, a seguire, c’è stato un confronto tra pari sulle risposte date.

Nel secondo esercizio, invece, sono state mostrate quattro immagini: un pastore, uno sciatore, un battello e un pescatore; a seguito di ciò, la classe ha scritto su quattro post-it diversi le proprie impressioni circa ciascuna foto. Successivamente, le studentesse e gli studenti si sono poi divisi in due gruppi e hanno creato un cartellone riassuntivo del brain storming stimolato dalle quattro immagini proposte.

Questa serie di incontri ha permesso alla 2ALAV di riflettere sugli ambienti del lago e della montagna per poter fare poi una scelta, nel mese di gennaio, che permetterà il prosieguo del progetto verso una fase ancora più creativa.

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