Trasformare i locali dismessi della stazione ferroviaria in spazi dedicati all’arte, alla cultura e ai giovani: è questo l’obiettivo che il Comune di Luino si è posto per iniziare a dare nuova vita allo storico edificio di piazza Marconi attraverso la partecipazione al bando lanciato da Fondazione Cariplo “Luoghi da rigenerare” e dedicato agli immobili a valenza storica.
Il contributo dall’ente, se verrà approvata la domanda presentata a luglio da Palazzo Serbelloni, andrà a finanziare il progetto “Restart, la Stazione riparte”, che condurrà alla riqualificazione dell’ex mensa e di un altro padiglione a oggi dismessi e all’affidamento della loro gestione, per tre anni, a degli operatori che si occuperanno di aprire questo nuovo luogo di incontro e di cultura a tutta la cittadinanza e in modo particolare ai giovani, come ha raccontato il sindaco Enrico Bianchi sulle pagine de La Prealpina.
«La stazione è al centro dei nostri progetti come amministrazione – spiega l’assessora ai Lavori Pubblici Francesca Porfiri – Il nostro obiettivo è la massima collaborazione con RFI per tentare di risolvere le criticità e provare a rilanciarla come spazio pubblico, dedicato ai luinesi».
«Non vogliamo che sia frequentata dai soli viaggiatori, ma nelle nostre idee ci piacerebbe che diventasse un nuovo centro cittadino, punto di snodo ferroviario ma anche di attività culturali. Inoltre, – conclude – è pianamente inserita nella macro-progettualità che abbiamo sull’area retrostante (ex Visnova – Voldomino): da questo punto di vista la sua manutenzione e recupero sono è strategici sul breve, medio e lungo periodo».
L’obiettivo, dunque, è quello di rigenerare questi spazi creando al loro interno anche una sala di incisione e dei laboratori per la musica e la comunicazione digitale – destinandoli soprattutto ai ragazzi – con scelte legate all’economia circolare e quindi improntate al recupero e al riuso: un modo per ridare nuova vita non solo ai muri, ma anche a ciò che verrà posto al loro interno.
Nel frattempo, però, il progetto ha già mosso i primi passi con l’utilizzo fin da ora dei locali concessi in comodato al Comune da RFI, volti a renderli spazi di incontro, attività ed esposizioni come la mostra “5GU4RD1” dell’artista Samuele Arcangioli che verrà inaugurata sabato 16 settembre e verrà realizzata con il supporto della Nuova Pro Loco Città di Luino.
«È un progetto importante e ringrazio molto la Nuova Pro Loco per l’impegno – aggiunge l’assessora alla Cultura Serena Botta – Da subito la nuova associazione ha dimostrato un grande attaccamento alla promozione della vita sociale e culturale cittadina. Un nuovo corso, all’insegna della proattività, positività e costruttivismo. Sono certa che noi come amministratori e loro come Pro Loco lavoreremo passo a passo, insieme e molto bene. Per quanto concerne l’iniziativa – chiosa – è lodevole non solo dal punto di vista culturale ma soprattutto perché si contestualizza in uno spazio, la stazione, che ha bisogno di cure, attenzioni e deve tornare centrale per contrastare il degrado. Certamente, queste attività culturali possono essere un grande contributo per far tornare a rivivere la nostra storica stazione».
La mostra di Arcangioli sarà visitabile dal 16 settembre al 15 ottobre nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, con ingresso libero.
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