«Il Trofeo Binda lo conosciamo da sempre, ma per noi è la prima volta ed è un orgoglio poter far partire questa corsa così importante da Maccagno»: è il sindaco Fabio Passera a fare gli onori di casa alla presentazione delle corse ciclistiche della Cycling Sport Promotion che, il prossimo 19 marzo, mostreranno il paese lacustre e buona parte dell’alto Varesotto in tutto il mondo.
«Come tanti miei colleghi sindaci – ha proseguito il primo cittadino – ho sempre vissuto questo territorio come un unico territorio, che è bellissimo e abbiamo il dovere di promuoverlo: il ciclismo, in questo senso, è uno strumento straordinario e queste due gare sono un veicolo pubblicitario importante. Andando da Maccagno a Cittiglio, partendo dal lago e passando nelle nostre valli interne, avere la certezza che tanta gente conoscerà questi luoghi attraverso le immagini e le parole di chi li racconterà è la cosa più bella».
Un fattore che ha rimarcato anche la sindaca di Cittiglio Rossella Magnani sottolineando il forte legame che il paese ha con questo sport per aver dato i natali a uno dei più grandi corridori della storia, il “campionissimo” Alfredo Binda, di cui la corsa porta il nome: «L’amore che Cittiglio ha per questa gara, bellissima e che dà risalto a tutto il territorio, lo dimostra anche la presenza qui dei miei predecessori che ringrazio per aver sostenuto e cullato fino a oggi questa manifestazione. Siamo felici e speriamo di avere risultati importanti come lo scorso anno».
Auspicio condiviso anche dal CT della Nazionale Italiana di ciclismo femminile Paolo Sangalli, che si augura un “bis” dopo che, lo scorso anno, sono state due italiane ad aggiudicarsi sia il Piccolo Trofeo Binda sia il Trofeo Binda.
Fra un mese, dunque, la competizione per la categoria Junior e la classica del ciclismo femminile per le Élite – una delle uniche due corse italiane inserite nel calendario della massima divisione, l’UCI Women World Tour, come sottolineato dal presidente del comitato lombardo della Federciclismo Stefano Pedrinazzi – vedranno sfidarsi come sempre le migliori atlete del panorama mondiale: dal record di vittorie di una campionessa del calibro di Marianne Vos alle ultime edizioni vinte da altrettante campionesse come Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo, saranno in tante a battersi strenuamente per tagliare per prime il traguardo di Cittiglio.
Fra loro punterà a esserci sicuramente anche Silvia Persico, nuova punta dell’UAE Team ADQ e ospite della serata organizzata all’auditorium maccagnese. Settima lo scorso anno, non ha voluto sbilanciarsi troppo sulle aspettative relative a questa gara e a una stagione che ha già iniziato molto bene con il terzo posto in classifica generale all’UAE Tour, ma l’obiettivo è chiaro: fare ancora meglio.
Grande la soddisfazione del patron Mario Minervino nel vedere che, anno dopo anno, le due manifestazioni crescono sempre di più e che, nonostante diventi sempre più difficile tenere alta l’asticella, «ci riusciamo sempre, grazie a tutta la nostra squadra, e ad alto livello. E questo è un orgoglio», ribadisce non senza nascondere un pizzico di ambizione: «Siamo arrivati nell’élite internazionale del ciclismo, ma abbiamo ancora tanto da fare per poter crescere ancora».
E infatti le iniziative della società organizzatrice si ampliano ancora di più: oltre al ritorno del progetto legato all’educazione stradale nelle scuole che, grazie al supporto della Polizia di Stato, ha coinvolto gli studenti di Cittiglio, Gemonio e Besozzo, quest’anno la Cycling Sport Promotion ha aderito a “UCI Climate Action Charter”, il programma dell’Unione Ciclistica Internazionale volto a ridurre le emissioni e a sensibilizzare la comunità sul rispetto dell’ambiente. Nell’ambito di questa iniziativa, insieme all’amministrazione di Cittiglio, agli Alpini e ai volontari della Protezione civile, gli studenti pianteranno una cinquantina di piante che andranno a far nascere un nuovo “polo verde” in paese.
E non mancheranno gli eventi collaterali, tra cui una novità davvero importante: due ulteriori corse, una per la categoria delle atlete Esordienti e una per le Allieve, che verranno disputate fra le due competizioni principali e renderanno il 19 marzo una giornata completamente dedicata allo sport femminile.
Il ringraziamento di Minervino è andato in particolar modo a tutte le istituzioni che sostengono la manifestazione, dai sindaci dei Comuni coinvolti, molti dei quali presenti a Maccagno ieri sera, agli enti sovralocali come la Comunità Montana Valli del Verbano (che sostiene in particolare il Piccolo Trofeo Binda), la Provincia di Varese e Regione Lombardia, senza dimenticare il fondamentale supporto delle forze dell’ordine e dei tantissimi volontari impegnati sulle strade e degli sponsor.
Con un breve saluto da remoto, anche il ministro dell’Economia, il varesino Giancarlo Giorgetti, è intervenuto insieme al consigliere regionale Emanuele Monti definendo il Trofeo Binda un fiore all’occhiello per lo sport lombardo, mentre da parte sua il neo presidente della Provincia Marco Magrini si è detto orgoglioso di poter sostenere l’evento confermando di aver avuto lui l’intuizione di proporre Maccagno come nuova sede di partenza ed evidenziando come «il percorso dia proprio la sensazione della bellezza delle nostre valli».
Il tracciato, da 74 chilometri per le Junior e da 139 per le Élite, sarà leggermente più duro rispetto ai precedenti e vedrà una prima parte più mossa del solito e altamente spettacolare, con un passaggio sulla sponda del lago Maggiore fino a Porto Valtravaglia, per poi rientrare in Valtravaglia e Valcuvia, dove le atlete si troveranno ad affrontare il nuovo e impegnativo GPM di Masciago Primo, prima di portarsi verso il circuito finale con le classiche salite di Casale e di Orino. E fra le novità ci sarà anche un nuovo premio speciale destinato alla prima atleta italiana che taglierà il traguardo, che verrà consegnato da parte di tutti i sindaci.
Una connessione con il territorio, dunque, sempre più forte e che non può non guardare all’aspetto turistico. Come sottolineato dal presidente di Confcommercio-Ascom Luino e consigliere per il settore turismo della Camera di Commercio di Varese Franco Vitella, l’alto Varesotto ha un grande bisogno di rilancio dal punto di vista turistico e il ciclismo può senza dubbio ricoprire un ruolo importante in questo senso. Basti pensare che, solo per il Trofeo Binda, giungeranno sul territorio fra i 1.000 e i 1.200 visitatori. E quello che tutti si augurano, è che l’esposizione mediatica che tutta la zona riceverà grazie a questo ricco e variopinto “carrozzone” sportivo ne porti molti di più, anche in futuro.
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