Roma | 26 Ottobre 2022

PNRR, «Fondi distribuiti in modo sbilanciato tra Nord e Sud: rivedere i criteri di assegnazione»

Presentata dai senatori Lega una mozione per chiedere una ridefinizione delle normative. Il capogruppo Romeo: «Occorre equilibrio maggiore nell’interesse di enti locali ingiustamente penalizzati»

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Oltre ad aver riportato in Parlamento il ddl per istituire una ZES in Lombardia, i senatori della Lega hanno presentato una mozione per chiedere, come afferma il capogruppo Massimiliano Romeo, «un impegno chiaro al Governo: rivedere i criteri di assegnazione dei fondi PNRR».

«Anche stavolta – sottolinea il senatore – sono stati distribuiti in maniera nettamente sbilanciata verso il Sud. Pensiamo serva maggior equilibrio per evitare che i Comuni del Nord vengano esclusi dai progetti di rigenerazione urbana».

Il criterio di assegnazione dei contributi, infatti, è basato sull’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) che gli esponenti del Carroccio ritengono «inadeguato per un’equa ripartizione delle risorse sul territorio nazionale».

Secondo dati del Viminale, infatti, su 2.418 progetti presentati ne sono stati ammessi 2.325 e finanziati 1.784, presentati da 483 Comuni, solo il 20% dei quali situato nelle regioni del Nord. E dei 541 progetti ammessi ma non finanziati, presentati da 159 Comuni, il 92% è di centri del Nord Italia.

Ciò che viene richiesto nella mozione, sottoscritta da 27 senatori, è non solo un’integrazione delle risorse in modo tale finanziare tutti i progetti ammissibili ma anche una ridefinizione dello schema normativo, che porti alla stesura di uno basato su criteri in grado di garantiscare l’uguaglianza dei soggetti coinvolti, dato che l’obiettivo finale è la crescita e lo sviluppo di tutto il Paese. E questo anche in vista di futuri ulteriori investimenti sempre in ambito PNRR.

«Fa sorridere che esponenti del Pd locale cavalchino questa battaglia quando in passato, con il loro ministro Lamorgese, che ha sempre difeso certi criteri, non hanno mai mosso un dito né ottenuto nulla – commenta in conclusione Romeo – Guardiamo con fiducia al lavoro del nuovo Governo e del neo-ministro Piantedosi, contiamo sul fatto che potrà operare con un equilibrio maggiore rispetto a chi lo ha preceduto nell’interesse di quegli enti locali ingiustamente penalizzati. Nel corso della prossima capigruppo in Senato chiederemo la calendarizzazione di questa mozione in tempi brevi».

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