Luino | 14 Ottobre 2022

Luino, il presidente Vissi: «Auspico che il nuovo CdA prosegua nel processo di rinnovo del Comi»

A pochi giorni dalla scadenza del mandato, durato quattro anni, che ha dovuto affrontare anche la pandemia, è l'avvocato a fare il punto della situazione sulla struttura, guardando al futuro

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«Siamo giunti alla chiusura del mandato di quattro anni di un percorso (iniziato nel settembre 2018, ndr), che è stato difficile e complicato, ma anche bello da parte del consiglio di amministrazione uscente». Con queste parole interviene il presidente uscente del CdA della Fondazione Monsignor Comi di Luino, l’avvocato Gianluca Vissi, mentre si appresta a lasciare il suo incarico all’interno della struttura.

«Sono stati quattro anni articolati su una fase di apprendimento, di conoscenza della realtà della Fondazione Monsignor Comi, in una fase più complicata dove abbiamo dovuto affrontare la durissima emergenza della pandemia che ha portato gravissimi problemi operativi e gestionale alla Fondazione, e un’ultima fase di ripartenza e ricostruzione che in questo momento sta affrontando la Fondazione», ha spiegato il presidente uscente.

«Quattro anni, però, complessivamente da considerarsi positivi – va avanti ancora l’avvocato Vissi -, abbiamo in corso tanti progetti e il più importante è quello che ci vede impegnati nella rivisitazione, da parte di Regione Lombardia, dei servizi assistenziali-domiciliari, e parlo nello specifico della creazione degli ospedali di Comunità».

«Per quanto riguarda la nostra Fondazione vogliamo offrire questo servizio, che rientra nella missione statutaria, aiutare le persone anziani lo si fa sia all’interno della struttura che all’esterno – sottolinea ancora Vissi -. È un progetto ambiziosissimo, che stiamo preparando, e presuppone una serie di requisiti che stiamo predisponendo per arrivare a metà marzo per arrivare sul territorio e dare questo servizio importantissimo alla popolazione».

«Con la chiusura del nostro incarico – afferma ancora il presidente uscente -, mi auguro che con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione che questo processo di evoluzione, adeguamento e rinnovamento, abbia il suo naturale seguito e prosegua, anche perchè la Fondazione oggi è assolutamente solida sia a livello finanziario che a livello organizzativo».

«Vorrei ringraziare tutte le persone che ho conosciuto e con le quali ho collaborato, ovviamente in primis tutto il personale della Fondazione Comi che è stato encomiabile ed ha affrontato le difficoltà con grande professionalità. Maurizio Pesenti, che ha consentito alla Fondazione di arrivare al momento delle difficoltà solida, quindi di poter affrontare anche le problematiche finanziarie collegate alla pandemia, e la direzione attuale, con il direttore Danilo Benecchi, per quanto sta operosamente facendo per raggiungere i nuovi obiettivi che si è prefissata la Fondazione», conclude Vissi.

Nel frattempo, invece, sono in corso incontri e riunioni tra amministratori locali per scegliere i cinque componenti del Cda (due rappresentanti del Comune di Luino, due dei paesi dell’ex Comunità Montana Valli del Luinese e uno della Parrocchia). Ad essere riconfermato, per il momento, pare possa essere solo l’attuale vicepresidente, Alberto Frigerio, ma entro la fine di ottobre verrà annunciato la definitiva composizione del nuovo consiglio, in base agli equilibri e agli accordi che verranno presi dagli esponenti della politica locale.

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