Curiglia con Monteviasco | 11 Agosto 2022

Monteviasco e turismo, «Serve una struttura per il pernottamento». Via al bando per l’ex ostello

Il Comune punta ad assegnare lo stabile, chiuso da anni, in comodato d'uso gratuito. A disposizione cucina e stanze. Fondi ministeriali per le spese di adeguamento

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Riaprire le porte del vecchio ostello di Monteviasco e convertire l’edificio, chiuso da più di 3 anni, in una nuova struttura ricettiva. Il Comune di Curiglia ci crede e investe in un progetto – annunciato nei giorni scorsi – che servirà ad alimentare il potenziale turistico del borgo, mai venuto meno nonostante le enormi difficoltà che si protraggono da anni e che sono dovute al blocco della funivia che collega Curiglia alla frazione, chiusa nel novembre 2018 a seguito dell’incidente che ha causato la morte del manutentore dell’impianto. 

Il paesino montano raggiungibile solo a piedi, mediante l’ormai nota mulattiera che da Ponte di Piero conduce in quota, è comunque rimasto un punto di riferimento per gli amanti dell’escursionismo e del contatto diretto con la natura. E’ l’andamento della stagione estiva, pur tenendo conto dei grossi limiti imposti dall’isolamento, a confermarlo: le persone continuano a prendere la via per Monteviasco – dove al momento è attivo un solo punto ristoro – contribuendo così a tenere viva l’attenzione sulla località e, di conseguenza, sul suo fascino e sui suoi pregi. 

Aspetto, quest’ultimo, che è inoltre al centro del piano di rilancio su cui sta lavorando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nora Sahnane. L’ex ostello, dopo l’uscita di scena – in concomitanza con il blocco della funivia – della cooperativa che lo aveva in carico, non è più stato utilizzato. Per riaprire ai visitatori le stanze occorre ora eseguire dei lavori di adeguamento, affinché lo stabile – dotato anche di una cucina e di arredi e attrezzature di proprietà del Comune – rispetti le nuove normative regionali. 

Da qui il bando pubblico, appena indetto, per individuare un nuovo gestore che potrà contare sul supporto del Comune per riabilitare l’immobile. Lo stesso, infatti, verrà concesso in comodato d’uso gratuito, il che significa che il gestore non dovrà pagare un canone di affitto, e dalle casse comunali arriverà un contributo di 27.000 euro per sostenere le spese dei lavori. Si tratta di fondi ministeriali stanziati appositamente per favorire lo sviluppo economico nelle aree – come Monteviasco – maggiormente esposte al fenomeno dell’isolamento. Al Comune sono stati assegnati in totale 82.000 euro per il prossimo triennio, e l’investimento calcolato per sostenere gli interventi di manutenzione della struttura corrisponde alla quota per la prima annualità. 

«Ci auguriamo che arrivino delle domande di partecipazione al bando, perché senza funivia è importante avere a Monteviasco un riferimento per fermarsi a pernottare», commenta il sindaco Sahnane, che di recente – insieme al presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Simone Castoldi – ha ottenuto l’apertura di un nuovo fronte istituzionale con la prefettura di Varese, per capire come affrontare e risolvere l’incognita dell’impianto funiviario, messo a norma ma ancora fermo dopo diverse gare d’appalto per la gestione andate purtroppo a vuoto. 

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127