Varese | 5 Ottobre 2021

Anche la centesima Tre Valli Varesine parla italiano: vince Alessandro De Marchi

Il “Rosso di Buja” ha battuto in volata Davide Formolo; 3° Pogacar e 9° Covi. Ad Arlenis Sierra la prima Tre Valli al femminile, ultima gara per la cunardese Pollicini

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Un altro anno sotto la pioggia per i corridori che oggi, martedì 5 ottobre, hanno affrontato la Tre Valli Varesine giunta – seppur con dodici mesi di ritardo a causa del Covid-19, che ha portato, nel 2020, a disputare il Grande Trittico Lombardo invece delle tre classiche competizioni autunnali – alla sua centesima edizione.

L’acqua, che non ha dato tregua durante tutta la giornata, ha reso senza dubbio più dura, ma anche molto più animata una gara che è esplosa fin da subito: dopo la partenza da Busto Arsizio, infatti, l’attacco di Tadej Pogacar, che è andato a riportarsi sulla fuga di giornata (della quale faceva parte anche il giovane ungherese della EOLO-KOMETA Erik Fetter) a 120 chilometri dal traguardo, ha letteralmente acceso le micce.

Fra numerosi attacchi e contrattacchi, dal gruppo principale sono planati sulla testa della corsa prima Davide Formolo, insieme a Rigoberto Uran, Nelson Oliveira e Lorenzo Rota, e poi, mentre i primi fuggitivi perdevano via via contatto, sono sopraggiunti anche Alessandro De Marchi, Andreas Kron e Aurélien Paret-Peintre. Una foratura per Pogacar ha interrotto i sogni di gloria del giovanissimo e già due volte vincitore del Tour de France, che si è poi reinventato immediatamente come abile stopper, in grado di neutralizzare senza troppa difficoltà i vari attacchi che si sono susseguiti nel prosieguo della gara.

E poi via via allunghi, forcing continui, sia davanti che dietro, con il distacco degli inseguitori che è sceso fino a 30 secondi, ma non è mai stato sufficiente per andare a riprendere i corridori che si trovavano davanti e competere per la vittoria. A 12 chilometri dal traguardo di via Sacco, l’attacco decisivo ha portato definitivamente via i due italiani, De Marchi e Formolo, che, dandosi cambi regolari sono riusciti a incrementare e a conservare il loro vantaggio – non senza il prezioso aiuto dei compagni di squadra di Formolo nel gruppo inseguitore – e a raggiungere il rettilineo finale con la possibilità di giocarsi, in due, il tutto e per tutto.

Al termine di una volata lanciata intorno ai 250 metri dall’arrivo, il friulano di Buja (fresco campione europeo nella staffetta mista) ha tagliato per primo la linea del traguardo, mettendosi il veronese alle spalle. Un altro emozionante successo, dunque, per i colori azzurri dopo la bellissima vittoria di Sonny Colbrelli alla Paris-Roubaix di domenica scorsa. Terzo, a regolare la volata dei battuti davanti al francese Benoit Cosnefroy, è stato proprio lo sloveno Pogacar, mentre il suo compagno di squadra alla UAE Team Emirates, il tainese Alessandro Covi, si è piazzato al nono posto, dopo il secondo ottenuto ieri alla Coppa Bernocchi.

Ma la Società Ciclistica Alfredo Binda oggi non ha celebrato solamente il centenario della sua storica competizione, perché ha registrato anche un nuovo primato: si è infatti disputata, in mattinata, anche la prima Tre Valli Varesine Women e-work – già pronta a passare a una categoria superiore il prossimo anno –, con la vittoria allo sprint della campionessa cubana Arlenis Sierra, che ha prevalso sulla spagnola Mavi Garcia e sull’australiana Rachel Neylan.

Quella di oggi è stata, però, anche l’ultima corsa della cunardese Silvia Pollicini, atleta della Valcar Travel & Service che ha deciso di concludere proprio qui, in casa, la sua carriera ciclistica. (Foto Agenzia Blitz / Aivlis – Silvia Colombo)

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