Una “classica battaglia di opposizione“, condotta con il coinvolgimento dell’opinione pubblica e per mezzo di un dibattito incentrato su problematiche di interesse collettivo.
Ora, a distanza di qualche settimana, l’ex sindaco di Luino e attuale consigliere di minoranza, Andrea Pellicini, paragona ad una vittoria del buonsenso la scelta di guardare ad una soluzione diversa da quella del “Luna Park diffuso”, assicurando comunque la tradizionale attrazione del mese di luglio ai cittadini, nonostante l’esclusione, per ragioni di sicurezza, della consueta destinazione dei baracconi al vecchio campo sportivo in riva al lago.
E’ notizia di ieri, infatti, che i giostrai, per mezzo della mediazione del Comune, hanno accettato la proposta di collocare le attrazioni all’interno dell’area Visnova, grazie anche alla decisione del proprietario dell’area di mettere gratuitamente a disposizione la superficie.
“Riteniamo di aver fatto il nostro dovere – afferma Pellicini, in riferimento alla posizione assunta dal gruppo consiliare “Sogno di Frontiera” e dalla parte leghista della minoranza, rappresentata dai consiglieri di #Luinesi, Davide Cataldo e Alessandro Casali, contrari in origine alla distribuzione delle attrazioni tra le vie del centro ma anche alla nuova scelta dell’ex Visnova -. Abbiamo salvaguardato il decoro della città e la sicurezza dei cittadini. Al contempo – aggiunge in conclusione l’ex sindaco – è giusto riconoscere la capacità di ascolto dell’amministrazione che non si è voluta incaponire in un progetto palesemente sbagliato“.
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