Sembra avvicinarsi sempre di più l’avvio dei lavori necessari a far ripartire la funivia che collega Ponte di Piero a Monteviasco, il caratteristico borgo della Veddasca isolato dal resto del territorio da ormai più di due anni e mezzo, dopo il tragico incidente che ha causato la morte del manutentore, Silvano Dellea.
Durante tutti questi lunghi mesi il paese incastonato nella valle, raggiungibile unicamente a piedi attraverso la ripida mulattiera di 1400 gradini, e i suoi abitanti non sono mai rimasti soli, mentre le vicende giudiziarie e burocratiche sono proseguite, non senza qualche rallentamento.
Ora, però, pare di essere davvero prossimi a un reale punto di svolta per quanto riguarda la riapertura dell’impianto. Un paio di settimane fa, infatti, sono state effettuate alcune verifiche propedeutiche agli interventi da svolgere e il Comune di Curiglia con Monteviasco ha ricevuto l’approvazione da parte dell’USTIF (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) del progetto presentato dalla ditta incaricata, la Doppelmayr Italia S.r.l.
Vi è, però, la necessità di ulteriori approfondimenti dal punto di vista giudiziario – lo scorso aprile era stato richiesto un nuovo incidente probatorio, su richiesta di uno degli undici imputati per la tragedia del novembre 2018 – che, fa sapere la sindaca Nora Sahnane in base a rassicurazioni ricevute, dovrebbero concludersi entro il mese di luglio: “Se così fosse, possiamo già pensare che i lavori possano iniziare a settembre e concludersi nell’autunno”.
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