Il commissariamento del Comune di Porto Ceresio – dovuto alle dimissioni di buona parte della giunta che hanno causato, a loro volta, quella della sindaca Jenny Santi – non ha fermato la messa in opera di lavori pubblici già approvati e finanziati dall’amministrazione.
Tra questi figura l’installazione di semafori a chiamata lungo la via Mazzini, tra la stazione ferroviaria del paese e il pontile della navigazione.
Ad annunciare la novità ai portoceresini sui social, una decina di giorni fa, è stata proprio l’ex prima cittadina Jenny Santi aggiungendo che – come era già previsto nei progetti elaborati nei mesi passati – ne arriveranno altri due: uno davanti alla scuola materna “Maffei” e uno fra il parcheggio di piazzale Appiani, nei pressi di via Roma, e il lungolago.
Certo, non è mancato qualche appunto da parte dei cittadini: qualcuno ha giudicato pericolosa la posizione dell’attraversamento pedonale che termina a ridosso del lago, mentre altri hanno invocato qualche intervento in più per limitare l’eccessiva velocità dei mezzi che transitano lungo la strada. Come già scrivevamo sulle nostre pagine e come ha confermato la stessa Santi, però, l’autorizzazione per installare nuovi autovelox sia sulla SP61 sia sulla statale 344, richiesta nel 2019, non è ancora arrivata.
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