Nel corso del procedimento di inchiesta aperto in seguito all’aggressione di un 18enne svizzero avvenuta a Cadempino, in Canton Ticino, il 28 gennaio scorso, venerdì 12 febbraio è finito in manette anche un 21enne svizzero domiciliato nel Luganese.
Oltre alle altre cinque persone già arrestate, tra cui anche un 26enne italiano, è infatti emerso il coinvolgimento del 21enne in alcuni dei fatti oggetto di accertamenti.
Il giovane vittima dell’aggressione aveva riportato diverse lesioni e alcune fratture e dunque anche nei confronti del ragazzo fermato dalla Polizia cantonale le ipotesi di reato sono quelle di lesioni gravi, lesioni semplici, aggressione, coazione, sequestro di persona e rapimento, infrazione e contravvenzione alle Legge federale sugli stupefacenti.
L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni. Non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
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