Nel consiglio comunale del tardo pomeriggio di lunedì, oltre alle questioni legate al futuro del centro sportivo “Le Betulle” e ad alcuni temi burocratici, è stato annunciato che il Comune di Luino, insieme a tanti altri paesi in Italia, ha dato il via lala raccolta firme a sostegno della legge di proposta popolare contro la propaganda fascista e nazista.
“Questa campagna è partita da Maurizio Verona, sindaco di Stazzema – spiega la vicesindaca Antonella Sonnessa -, dove in località Sant’Anna di Stazzema, il 12 agosto del 1944 le SS tedesche, con la complicità dei fascisti italiani, compirono uno degli eccidi più atroci”.
L’iniziativa in questi giorni è stata avviata in tutti i Comuni italiani, chi vorrà potrà sottoscrivere la proposta recandosi all’ufficio comunale negli orari di apertura, senza appuntamento, all’ufficio elettorale di Palazzo Serbelloni.
A prendere la parola, dopo Sonnessa, è stato il consigliere di minoranza Furio Artoni: “Non creiamo nemici laddove non ce ne sono. Oggi il vero nemico è il virus, la pandemia e la miseria che sta attaccando e attanagliando la società. Ci sono già le disposizioni transitorie finali della Costituzione che si occupano del fascismo, del partito fascista e di tutte le problematiche legate ad un’eventuale ricostituzione del partito fascista”.
Per Artoni è fondamentale che l’amministrazione comunale si occupi “dei problemi reali, concreti, della gente, che in questo momento sta soffrendo e ha bisogno che il Comune, con tutti gli strumenti a disposizione, gli stia vicino. Soprattutto in questo momento, ho ricevuto una serie di lamentele da parte di persone e famiglie disagiate che aspettano aiuti economici. Mi risultano, infatti, diversi ritardi nell’erogazione”.
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