Gli ultimi decreti del governo, in particolare il cosiddetto decreto Rilancio, hanno contribuito allo stanziamento di importanti risorse per la digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Si tratta di un versante lungo il quale si concentra buona parte dei propositi di sviluppo e cambiamento dei Comuni e di tante realtà locali.
“Il prossimo 15 gennaio – afferma al riguardo il deputato del Movimento Cinque Stelle Niccolò Invidia – scade il termine per presentare la domanda di accesso alle risorse del Fondo per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione stanziato proprio con il decreto Rilancio. Dei 50 milioni assegnati al Fondo, 43 milioni sono destinati ai Comuni per sostenere la trasformazione digitale degli enti sui territori a più stretto contatto con cittadini e imprese”.
La linea dettata dall’intero processo è decisiva anche per l’adeguamento agli standard europei che disciplinano la materia. “E’ dunque fondamentale che i Comuni si attivino – precisa l’onorevole Invidia -. In questo modo potranno raggiungere l’obiettivo dell’adozione dell’identità digitale Spid come credenziale per usufruire dei servizi online, dell’integrazione all’app “IO” e della migrazione alla piattaforma pagoPA entro il 28 febbraio, così come previsto nel decreto legge su semplificazione e innovazione digitale. Si tratta di strumenti importanti a cui i Comuni e i cittadini non possono più rinunciare”.
Per tutti i dettagli sull’avviso pubblico relativo all’accesso alle risorse, cliccare qui.
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