Non bastava il danneggiamento del monumento dedicato a tre soldati caduti durante un’esercitazione militare nel 1922, nella zona del Pian delle Noci di Orino, preso di mira pochi giorni fa e imbrattato con della vernice gialla.
A subire atti vandalici sono stati ora i boschi della medesima zona: numerosi alberi sono infatti state rinvenuti con rami segati e spezzati o con i tronchi sfregiati. I resti delle piante danneggiate sono stati persino abbandonati in mezzo ai sentieri e sul ciglio della strada. Sulla porta della baita sita a Pian delle Noci è stata trovata una croce, incisa probabilmente con una motosega.
“Non si sa se sia stata la medesima persona a compiere questi gesti, ma di sicuro è stato un danno ingente”, è il commento del primo cittadino Cesare Moia, il quale ha immediatamente allertato i carabinieri di Cuvio e il comandante della stazione locale, Roberto Notturno, per avviare indagini sull’accaduto.
“Stiamo cercando di ripulire e di capire cos’è successo”, conclude il primo cittadino. È sicuramente molta l’amarezza provata nel trovarsi di fronte ad azioni di questo tipo, ulteriori violenze gratuite nei confronti di queste zone già danneggiate dalla presenza di postazioni degli spacciatori di sostanze stupefacenti.
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