Con la ripartenza della stagione sportiva ancora lontana e probabilmente irraggiungibile, l’immobilità nemica del calcio giocato non intacca i movimenti societari che si svolgono lontano dai campi.
A Luino, per esempio, il direttore sportivo Marco Cracas e i suoi collaboratori sono già al lavoro per pianificare l’imminente futuro, quello della stagione 2020-2021, in attesa di conoscere il definitivo destino dell’attuale campionato, bloccato da un’emergenza sanitaria senza precedenti nella recente storia.
Una prima mossa dietro le scrivanie dei rossoblu è già ufficiale e riguarda l’intero settore giovanile, per il quale lo stop definitivo è già stato sancito a livello di Federazione. Alessandro Iori, attuale allenatore della prima squadra, è stato scelto come nuovo responsabile del vivaio, da cui la dirigenza si aspetta molto in termini di passi avanti concreti.
Da qui la scelta di una figura esperta (diversi i successi ottenuti con i giovani dell’Ispra, a livello provinciale e regionale) e stimata nell’ambiente calcistico luinese, rinvigorito dalla lunga e vincente cavalcata che stava proiettando la prima squadra verso la promozione diretta, dopo la retrocessione in Seconda categoria dello scorso anno. Dall’inizio del girone di ritorno, soltanto il coronavirus è riuscito a bloccare la corsa di Lucanto e compagni, primi con un bottino di 51 punti su 23 gare giocate.
Tornando al settore giovanile, è direttamente Iori a fare il punto della situazione: “Sono anni che questa realtà necessita di un cambio di rotta. Chi ha lavorato fino a qui, ha fornito indubbiamente il suo contributo, ma ora vogliamo cercare di potenziare l’organico per far crescere i ragazzi sotto tutti gli aspetti”.
Durante la passata stagione il team lacustre ha dovuto rinunciare alla rosa Allievi, un deficit che non si ripresenterà, assicura la dirigenza alle famiglie, a cui saranno rivolti dei pacchetti con iscrizioni e rette che terranno conto del lungo periodo di inattività causato dalla pandemia.
“Riusciremo a coprire tutta la filiera, dall’annata 2014 ai 2005, e questo ci darà sicuramente soddisfazione – sottolinea ancora il neo responsabile -. Lavoreremo con serietà, non appena sarà possibile riprendere, e con il tempo vedremo i risultati”.
Doveroso, in conclusione, un cenno alla prima squadra. “E’ impensabile poter riprendere a giocare – afferma mister Iori -. Per il Luino mi auguro che vengano confermate le classifiche, per dare un senso a quella che è stata la stagione, giocata soltanto per due terzi”. Sarà la Lega dei dilettanti a stabilire i verdetti e a disciplinare la formazione dei nuovi gironi, nella consapevolezza che molte società potrebbero trovarsi in alto mare nella gestione delle conseguenze di questo lungo ma inevitabile stop.
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