I casi di coronavirus nel Comune di Leggiuno, che fino a tre giorni fa avevano interessato un totale di sei persone (tra queste una purtroppo deceduta) sono saliti a nove nelle ultime ore, fa sapere il sindaco del paese, Giovanni Parmigiani.
Dalla lettera firmata dal primo cittadino e rivolta alla popolazione, si apprende che due sono i pazienti ospedalizzati, mentre tre quelli dimessi e attualmente in isolamento presso il domicilio, dove saranno sottoposti a breve al tampone di controllo. Tre infine i casi positivi gestiti all’interno di una Rsa del territorio.
“Vi invito a dedicare un pensiero a coloro che in questo momento soffrono – scrive Parmigiani – affinché abbiano pronta guarigione. Ringrazio a nome di tutti il personale medico, paramedico e tutti i volontari che assistono i nostri concittadini in difficoltà con profondo spirito di sacrificio e con tanta dedizione e professionalità”.
Nel frattempo il personale comunale incaricato di gestire la distribuzione dei buoni spesa statali, ha assegnato contributi per circa 10mila euro, e continuerà a stanziare aiuti economici alle famiglie in difficoltà di Leggiuno, nei prossimi giorni. Tra queste, venticinque nuclei hanno ricevuto tra marzo e i primi di aprile, spesa e farmaci a domicilio. Un’altra pratica, quella della spesa porta a porta, che verrà rinnovata nei giorni a seguire, assicura il sindaco.
“Fino al 3 maggio – sottolinea in conclusione Giovanni Parmigiani – le disposizioni della Regione e del governo rimangono invariate, quindi restiamo a casa il più possibile. Ricordate che la mascherina è obbligatoria, quando si esce. Evitiamo assembramenti di genitori e bambini negli spazi comuni dei condomini: il virus non risparmia nessuno! Salvaguardate la salute dei vostri figli e dei vostri cari limitando al massimo i contatti sociali”.
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