Luino | 8 Aprile 2020

Coronavirus, anche a Luino parte la distribuzione dei “buoni spesa” per le famiglie in difficoltà

Le domande dovranno essere consegnate entro il 19/4 ai Servizi sociali. Franzetti: "Priorità per chi non lavora". Fondi per la Caritas e spese farmaceutiche

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Ammontano a 111.705 euro i fondi che lo Stato ha inviato al Comune di Luino per il finanziamento degli aiuti alimentari alle famiglie messe in ulteriore difficoltà dall’emergenza sanitaria in corso.

Sono molteplici le problematiche legate alla povertà, tra esigenze individuali e collettive, percepite negli ultimi anni dai luinesi più vulnerabili. “Abbiamo provato anche noi, con questo importo, a correre ai ripari, cercando di dare un po’ di respiro a chi è in difficoltà – afferma l’assessore ai Servizi sociali Caterina Franzetti -.  Abbiamo valutato come priorità la famiglia in questo periodo di chiusura totale, nel momento in cui il lavoro manca e non è improbabile il rischio di perderlo definitivamente”.

L’importo messo a disposizione, tramite il sistema dei “buoni spesa“, andrà a sostenere anche le esigenze di chi si trova impossibilitato a svolgere la propria professione, e senza ulteriori introiti dovrà comunque fronteggiare spese fisse come affitti, mutui e tasse.

“Nella specifico – sottolinea ancora l’assessore Franzetti – la nostra area conta la presenza dei lavoratori stagionali legati al turismo e a tutte quelle attività che hanno già subito un duro colpo economico, basti soltanto pensare alle oramai imminenti festività pasquali che per la prima volta non potranno essere occasione di guadagno e di lavoro per tutti“.

Tali soggetti appartengono a quella che è stata identificata come “fascia A” nella delibera che disciplina la distribuzione dei fondi: “Lavoratori licenziati, sospesi, esclusi dalle varie forme di sostegno al reddito per eventi legati all’emergenza sanitaria oppure ammessi a dette forme di sostegno senza però al momento erogazione materiale dei contributi, cittadini per i quali le programmate attività lavorative siano state sospese, rinviate o soppresse in relazione all’epidemia”.

Secondariamente è poi stata definita la “fascia B“, quella di chi invece percepisce già altre forme di aiuto economico (“contributi di varia natura“) e potrà comunque fare domanda per i buoni, anche se la priorità verrà data a chi non riceve al momento sostegni pubblici.

Inoltre, estrapolati dai 111.705 euro, la giunta ha deliberato di riconoscere alla Caritas luinese un contributo di 5mila, in relazione alla continua e reciproca collaborazione instauratasi nel corso degli anni, poiché impegnata a sostenere le difficoltà dei fragili, e altri 5mila euro per le spese previste per legge e differenti dai generi alimentari, individuate dalla come spese farmaceutiche.

I moduli per compilare le domande di accesso ai buoni (scaricabili dall’apposita sezione del sito web del comune, dove è inoltre presente l’elenco dei negozi convenzionati), dovranno essere consegnati ai Servizi sociali del Comune di Luino entro il 19 aprile.

Per chi non riuscisse ad ottenere la documentazione tramite il web, è a disposizione il numero 0332 536727, per chiedere telefonicamente il contributo. La linea è attiva dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30. Le domande compilate online dovranno invece essere inoltrate all’indirizzo sociale@comune.luino.va.it, oppure tramite fax al numero 0332 531738.

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