Il volontariato civico è la risposta del Comune di Castelveccana alle recenti criticità che hanno minato la sopravvivenza di un servizio considerato fondamentale all’interno del paese lacustre.
Si tratta dell’insieme di attività che contraddistingue l’assistenza ad anziani – parzialmente o del tutto non autosufficienti – e a persone indigenti che risiedono a Castelveccana. Mansioni legate fondamentalmente al trasporto delle persone, ad esempio per recarsi ad effettuare visite mediche o sedute di riabilitazione, ricoperte fino allo scorso dicembre dal locale Circolo Acli, che ha poi dovuto informare l’amministrazione dell’impossibilità di continuare la preziosa opera.
Le cause sono principalmente legate alla riforma del terzo settore, come riporta il quotidiano locale La Prealpina, ma al di là dell’origine delle complicazioni, per la giunta guidata dal sindaco Luciano Pezza ha subito preso il via, con l’inizio del nuovo anno, il confronto su come arginare il problema. La soluzione è quella sopra indicata, e consiste nel coinvolgimento dei cittadini, grazie all’affidamento diretto al Comune e, soprattutto, alla sensibilità e all’altruismo di chi decide di dedicare parte del proprio tempo libero al volontariato.
“Tali trasporti – ha spiegato il sindaco Pezza attraverso le pagine de La Prealpina – saranno effettuati con una vettura di proprietà dell’ente adibita a a servizio di Protezione civile sovracomunale, attualmente non utilizzata e quindi disponibile allo scopo”. I cittadini disponibili verranno registrati tramite un apposito albo. Per tutte le informazioni in merito, visitare il sito www.comune.castelveccana.va.it.
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