Dopo l’ondata di maltempo dello scorso weekend, nonostante la pioggia abbondante caduta ieri su tutto l’alto Varesotto, non si sono verificati gravi disagi sul territorio.
In ogni caso però sono stati monitorati ugualmente dai Comuni e dai vigili del fuoco del distaccamento di Luino, i corsi d’acqua, tra tutti il fiume Tresa e il Margorabbia, con un’attenzione particolare alla diga di Creva, a causa del grande flusso d’acqua proveniente dal Ceresio, dove il Tresa a Lavena Ponte Tresa, nei pressi della dogana italo-svizzera, era ai livelli di guardia.
Nel frattempo da Villa Recalcati si è mosso qualcosa, a seguito della denuncia del sindaco di Cremenaga, Domenico Rigazzi, che ha richiesto a gran voce interventi per eliminare i pericoli lungo la provinciale 61 verso Luino, dove tanti alberi e piante (come avvenuto sulla SP62 del Brinzio) invadevano la strada. Rigazzi era stato costretto per questa ragione a sospendere per tre giorni, fino a ieri, il servizio scuolabus tra il suo paese e Creva, per garantire l’incolumità ai propri studenti.
Ancora segnalazioni, invece, sulla strada del Cucco, dopo la sistemazione avvenuta martedì sera, con la voragine che si è creata nuovamente sulla carreggiata tra Luino e Mesenzana, causando disagi alla circolazione delle automobili.
Da oggi, però, le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare sensibilmente, e le comunità locali potranno tirare un sospiro di sollievo, mentre le amministrazioni comunali dovranno intervenire per risolvere tutti i problemi riscontrati.
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