Nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 novembre, la Polizia di Stato di Luino ha omaggiato i suoi defunti presso la chiesa di San Pietro in Campagna, dedicando una doverosa e sentita celebrazione a chi ha perso la vita sacrificandosi per la propria comunità, difendendo il principio di legalità e la sicurezza dei concittadini.
A poche ore di distanza dalla Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il pensiero e il ricordo dei colleghi, dei familiari e degli amici che non ci sono più è tornato al centro della riflessione condivisa da dipendenti e dirigenti della Polizia di Stato, tra cui il dottor vicequestore Gianluca Dalfino, nuovo dirigente Settore Polizia di Frontiera di Luino, Angelo Guardo, comandante della Polizia Stradale, il Commissario Capo Francesco Pino, recentemente trasferito in Questura a Varese.
Al termine della santa messa officiata da don Giorgio, cappellano della Polizia, alla presenza del vicario parrocchiale don Massimiliano, i partecipanti accompagnati dal gruppo luinese dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, guidato dal commissario in quiescenza Edoardo Pezzoli, si sono recati presso il vicino camposanto per posare una corona presso la lapide monumentale appena restaurata, grazie al contributo del gruppo in collaborazione con la Polizia di Frontiera.
“La morte non scrive la parole fine, ma quella che dà inizio alla vita – ha affermato don Giorgio durante la funzione -. I valori e gli insegnamenti che ci hanno lasciato i defunti della Polizia, non si legano semplicemente a quello che è uno sguardo sul passato in occasione del ricordo. Orientano il nostro presente, le nostre azioni e il nostro rapporto con il prossimo. E’ questo in fondo il modo migliore per rendergli onore“.
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