Il campo di addestramento del gruppo Unità Cinofile di Luino ha ospitato ieri mattina una sessione dedicata agli esami operativi di ben otto cani da soccorso provenienti da tutto il nord Italia, da diverse province della Lombardia e del Piemonte.
Un’eccellenza che ha fatto tappa nel paese lacustre, in una delle pochissime strutture presenti in tutta Italia e che permette ai cani, preparati in ogni minuzioso dettaglio, di conseguire il brevetto utile per permettere loro di entrare in forza alle squadre di soccorso che solitamente intervengono a seguito di crolli o calamità naturali e potranno essere impiegati per la ricerca di vite umane disperse sotto le macerie.
Presenti, insieme al consigliere regionale Giacomo Cosentino, accompagnato dal consigliere comunale di Comerio, Mattia Cavallini, anche il presidente di Comunità Montana Valli del Verbano, Simone Castoldi, il vice Marco Fazio e l’assessore Emilio Ballinari. Insieme a loro anche l’attivista 5 Stelle, Gianfranco Cipriano.
Dopo la richiesta di sostegno da parte del responsabile del gruppo, Giovanni Cutugno, è proprio Fazio ad annunciare quanto sta portando avanti come delegato alla Protezione civile dell’ente: “Insieme a Regione Lombardia, stiamo cercando una soluzione migliore per dare un contributo fondamentale per questa importante realtà territoriale, anche perché il centro collegato a doppio giro con la Protezione civile del nostro ente. È un’eccellenza in ambito nazionale. Per questo cercheremo di dare il nostro sostegno permettendo a Giovanni e a tutto il suo staff di continuare con questo lavoro importantissimo che compiono per tutti i cittadini italiani”.
Sfortunatamente, però, nessuno dei cani che ha partecipato alle sessioni operative ha superato gli esami, nonostante prove estenuanti e complesse da svolgere, a dimostrazione dell’elevata selezione e della grande professionalità di tutto lo staff.
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