Luino | 6 Settembre 2019

Luino, “Sport Senza Barriere” prende il via. Attesi centinaia di atleti da tutta Italia

Il weekend di sport prenderà il via oggi. L'ideatore Marco Massarenti: "Risposta significativa da Luino, via alle barriere per stare tutti sotto lo stesso cielo"

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L’evento “Sport Senza Barriere”, organizzato dal Presidente nazionale Federazione Sport e Tempo Libero, Marco Massarenti, che si svolgerà a Luino dal 6 all’8 settembre (qui il programma) – poi il 21 e 29 del medesimo mese – è stato raccontato, svelato a giornalisti ed alla cittadinanza nella conferenza stampa svoltasi a Luino ieri mattina.

Presenti, tra gli altri, il sindaco Andrea Pellicini, l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, il consigliere regionale Giacomo CosentinoPierfrancesco Buchi, presidente della Croce Rossa di Luino e Valli, che proverà a battere un Guiness dei Primati, Matteo Minetti, presidente della CMT Pallacanestro Luino, mentre a moderare è stato il giornalista di Prealpina, Simone Della Ripa.

“C’è grande attenzione e curiosità – ha riferito il sindaco Pellicini – nei confronti di questa manifestazione. Il programma è di grandissimo livello e mi fa molto piacere che non siano presenti solo sport di terra ma anche sport d’acqua: vedo vela, windsurf, tante iniziative per un territorio che si presta a sostenere questo evento con tutte le sue potenzialità. Non è solo una manifestazione per persone con disabilità ma anche per persone normodotate, l’eliminazione delle barriere parte da qui, da questa inclusione. Un bravo a Marco Massarenti di Unimpresa ed a tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa”.

A Luino oggi arriveranno circa 250 atleti da Lombardia, Piemonte, Toscana Sicilia, Emilia Romagna, Veneto e Lazio. Alcuni di loro sono pluri medagliati, come ha ricordato Massimiliano Manfredi, delegato del Comitato Italiano paralimpico per la provincia di Varese, lui stesso atleta paralimpico premiato di diverse discipline e “motore” di questa iniziativa a Luino.

“Oggi stiamo scrivendo una pagina importante di storia – ha riferito Manfredi -. La creazione di questa rete lancia un messaggio forte e cerca di abbattere la barriera più grande qualche volta: la burocrazia. La provincia di Varese paralimpicamente è ad altissimi livelli, penso al luinese Federico Morlacchi nel nuoto o al livornese Massimiliano Mattei che sarà qui con noi. Siamo atleti, non ci guardiamo come disabili, in questi giorni vedrete atleti di altissimo livello di tantissimi sport mettersi a disposizione vostra, di chi vorrà, per farvi provare le nostre discipline, per favorire conoscenza ed inclusione”. Mattei è medaglia d’oro ai Campionati Europei di Adaptive Surf tenutisi in Portogallo lo scorso maggio.

L’assessore regionale Raffaele Cattaneo ha spiegato di aver accettato volentieri l’invito di Sport Senza Barriere sottolineando la dimensione sociale, non solo sportiva, che nasce sotto l’auspicio dell’inclusione. “Regione Lombardia – ha detto – ha voluto sostenere con patrocinio e contributo economico questo evento riconoscendone il valore non solo locale. Il territorio di Luino è prezioso, ha bisogno di iniziative che la valorizzino ancora di più come avviene oggi con questa iniziativa e tra una settimana con un’altra sull’ambiente come Earth Prize. C’è poi aspetto particolare che mi interessa sottolineare, ed è la scelta degli organizzatori di fare un’iniziativa ‘plastic free’ e da assessore all’ambiente saluto con favore al fatto che da un momento sportivo si dia un segnale di attenzione così forte, così marcato ai temi dell’ambiente, che non possono essere lasciati solo alle istituzioni”.

Il consigliere regionale Giacomo Cosentino che, ben conosce il territorio del varesotto, ha rivelato che gli Enti come la Regione non si fermano al solo patrocinio per incontri come questi, ma che guardano anche alle singole associazioni sportive.

“Regione Lombardia – ha commentato Cosentino – ritiene un dovere essere qui per testimoniare la nostra vicinanza a questo evento che abbiamo sostenuto con convinzione, ha riferito. Apprezzo molto il lavoro di rete e squadra fatto da Marco Massarenti coinvolgendo realtà territoriali come licei scolastici, forze dell’ordine, associazioni sportive di tutta l’area con un programma inclusivo importante. Regione Lombardia sul tema sport e disabilità sta lavorando con bandi diversi”.

“La provincia di Varese, per esempio, per quel che riguarda il bando per investire su maggiore fruibilità ed accessibilità degli impianti sportivi, ha ottenuto quasi 700 mila euro – ha spiegato ancora il consigliere regionale -. Poi c’è un bando di circa 600 mila euro destinato acquisto attrezzature sportive con una linea dedicata per l’acquisto di attrezzature per persone disabili di 100mila euro con una copertura dell’80 per cento. Abbiamo poi altri due bandi, uno aperto ieri (mercoledì 4 settembre) per avere contributi per attività ordinarie di associazioni sportive, con la possibilità di fino a 5000 euro per associazione. Abbiamo già avuto molte richieste in questi primi due giorni”. Questi contributi possono essere spesi per pagare istruttori, affitti, spese trasporto e bollette.

Si comincia dunque venerdì 6 settembre alle 14.30 presso il campo sportivo dell’oratorio San Luigi di Luino con il “torneo interforze”, che vedrà presenti Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri sfidarsi al beach soccer (3 V3), tennis tavolo e basket (3v3).

“Credo che il messaggio che doveva passare – ha affermato Marco Massarenti, ideatore di Sport Senza Barriere – sia stato compreso ed ha a che fare con l’inclusione, con la volontà di non andare in un campo a vedere atleti paralimpici allenarsi o fare gare ma andare lì perché vogliamo gareggiare con loro e loro con noi. Un modo anche per conoscere da vicino sport declinati diversamente, con anche attrezzature dedicate. Non posso che ringraziare Regione Lombardia e Andrea Pellicini per aver creduto in questo gruppo di lavoro ed accanto a lui tutti coloro che hanno dato il proprio contributo per il successo di questo evento e sono tanti”.

“Ci sono imprenditori che hanno messo a disposizione i posti nei propri alberghi del territorio per ospitare questi atleti e lo hanno fatto a proprie spese. Altri hanno contribuito in maniera differente e non vorrei fare torti a nessuno, penso ai ragazzi della cellula social, ai fotografi, ma credo che tutto il luinese abbia dato una risposta significativa, abbia contribuito a sgretolare un po’ di quelle barriere per farci stare tutti sotto lo stesso cielo”, ha concluso Massarenti.

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