Milano | 7 Maggio 2019

Politica, corruzione e ‘ndrangheta, 4 arresti in Forza Italia. Trema anche la provincia di Varese

Misure cautelari per 43 persone, tra cui i forzisti Pietro Tatarella, Fabio Altitonante, Diego Sozzani e Carmine Gorrasi. Coinvolto anche il "mullah" Nino Caianiello

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È in corso, dalle prime ore dell’alba, nelle province di Milano, Varese, Monza e della Brianza, Pavia, Novara, Alessandria, Torino e Asti, una vasta operazione che vede coinvolti 250 militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Varese e dei Carabinieri di Monza Brianza, con il supporto dei reparti territorialmente competenti.

Un vero e proprio terremoto giudiziario e politico per Forza Italia con l’arresto di quattro esponenti di spicco. Si tratta del vice coordinatore regionale Pietro Tatarella (consigliere comunale e candidato alle prossime Europee per l’area Nord Ovest); Fabio Altitonante, assessore regionale Rigenerazione e sviluppo area Expo nonché sottosegretario in Regione; Diego Sozzani, deputato parlamentare e membro della Commissione permanente trasporti, poste e telecomunicazioni (per lui solo la richiesta su cui dovrà decidere il Parlamento); Carmine Gorrasi, consigliere comunale e coordinatore Forza Italia a Busto Arsizio. Tatarella è stato portato in carcere, gli altri sono ai domiciliari.

Tra gli arrestati della Guardia di Finanza, però, figura anche un dominus politico della provincia di Varese, l’ex coordinatore Pdl Gioacchino Caianiello (con una condanna per concussione alle spalle) per istigazione alla corruzione del governatore della Lombardia Attilio Fontana, il quale però non risulta indagato. Il presidente Fontana è parte lesa, nonostante non abbia denunciato il tentativo di corruzione. Tra le altre accuse che oggi hanno portato Caianiello in carcere anche la corruzione e l’associazione per delinquere.

I comandi della Gdf, in totale, stanno dando esecuzione a un provvedimento cautelare personale nei confronti di 43 persone (12 in carcere, 16 agli arresti domiciliari, 3 all’obbligo di dimora e 12 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, e finalizzata al compimento di plurimi delitti di corruzione, finanziamento illecito ai partiti politici, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, false fatturazione per operazioni inesistenti, auto riciclaggio e abusi d’ufficio.

I provvedimenti, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Milano (dottoressa Raffaella Mascarino), su richiesta della Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia (Procuratore Aggiunto D.ssa Alessandra Dolci e i Sostituti Procuratori D.ssa Silvia Bonardi, Dott. Adriano Scudieri e Dott. Luigi Furno), all’esito di attività investigativa sviluppata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Busto Arsizio (VA) e dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Monza, hanno fatto emergere l’esistenza di due sodalizi criminali, attivi nelle province di Milano e Varese, costituiti da esponenti politici, amministratori pubblici e imprenditori, dediti alla commissione di più delitti di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e turbata libertà degli incanti, finalizzati alla spartizione e all’aggiudicazione di appalti pubblici.

Il reato associativo di cui all’art. 416 c.p. è stato contestato a 9 delle 95 persone complessivamente indagate.

Come Movimento 5 stelle siamo turbati nel leggere i fatti gravissimi riportati questa mattina. Avremmo molto da dire ma alla fine, anche per eleganza, ci limiteremo a dire che non siamo affatto sorpresi. Sono anni che denunciamo l’influenza di alcune figure in questa provincia. Ringraziamo la Guardia di Finanza di Varese e i Carabinieri di Monza per l’imponente lavoro svolto. Sono il nostro orgoglio. Con oggi cade il velo del grande inganno, i cittadini sanno ora con chi hanno a che fare”. Così il deputato Niccolò Invidia del Movimento 5 Stelle in una nota stampa a riguardo degli odierni arresti di noti esponenti politici della provincia di Varese.

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