Luino | 15 Febbraio 2019

Luino, “In nove anni di amministrazione Pellicini ‘faremo’ è stata la parola d’ordine”

Gli attivisti luinesi del Movimento 5 Stelle esprimono le loro perplessità su quanto fatto dall'attuale maggioranza: "Fumo negli occhi per i cittadini"

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Mentre la campagna elettorale per le europee e le amministrative è ormai entrata nel vivo, sia a livello nazionale che locale, si scaldano i motori anche in quei comuni che vivono di riflesso i nuovi spostamenti nello scacchiere politico della provincia di Varese.

Così, tra le varie vicissitudini che coinvolgono i paesi del territorio, ad affascinare di più, in ottica futura, sarà senza dubbio il comune di Luino, dove il sindaco Andrea Pellicini, che si accinge a chiudere il suo secondo mandato, lascerà lo scettro al suo successore, dopo averlo raccolto nel 2010 dall’allora primo cittadino Gianercole Mentasti.

Tante le ipotesi al momento, ma nessuna certezza. Tra chi indica il vicesindaco Alessandro Casali come suo fisiologico erede, altri affermano che la candidatura non è così certa, sia per possibili scelte personali che per indicazioni regionali, mettendo sul piatto nomi “pesanti” luinesi o outsider legati da un rapporto professionale o di amicizia a politici e amministratori. Nel frattempo, però, oltre la maggioranza (composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) sia il Pd, sia il M5S si stanno muovendo, senza dimenticare che la parte civica dovrà trovare una sua collocazione nel breve tempo per anticipare i tempi, lanciare la campagna elettorale nei prossimi mesi e provare la scalata.

In questo contesto, però, si inseriscono proprio i grillini luinesi che hanno voluto fare il punto delle situazione dopo nove anni di amministrazione Pellicini tramite una lunga missiva in cui mettono sul piatto tanti temi e tante criticità presenti ancor oggi nel paese lacustre. Ecco la lettera inviata in redazione e firmata proprio dagli attivisti luinesi del Movimento 5 Stelle.

Giunti quasi al termine del mandato Pellicini, ci sentiamo di tirare le somme in un momento non inquinato dalla fase pre-elettorale che tipicamente è caratterizzato da una serie di “buone azioni” della maggioranza che mira a far dimenticare insuccessi e delusioni. Consideriamo quindi ad oggi, dopo nove anni di amministrazione Pellicini come è cambiata la nostra Luino.

Ospedale: continua l’inesorabile decadimento della struttura sia in termini fisici, ad esempio il tetto e la vergognosa situazione dell’area prelievi, che di personale e di conseguenza di servizi. Tutto questo però, difeso e salvaguardato dalla quota leghista del luinese che facendo filotto con la Regione, tranquillizza e incoraggia.

Turismo: drastica diminuzione di eventi di richiamo, ci stupisce in particolare la meraviglia di Ascom a commentare l’insuccesso del periodo natalizio… Perché famiglie e turisti dovrebbero trascorrere i pomeriggi di shopping a Luino? Cos’è stato offerto agli avventori per distinguersi dalla concorrenza? Come il comune e Ascom sono stati vicini ai commercianti? D’estate invece? L’unica cosa che possiamo constatare è che sia il comune che Ascom oltre a non aver investito un euro sul progetto ‘Via Lago’, non ne hanno nemmeno incoraggiato lo sviluppo. Un fiasco lo IAT, in una posizione improbabile… quando è aperto…

Commercio: negozi che chiudono, supermercati che aprono. Alti costi di plateatico e tasse rifiuti.

Industria: chiuse Imf, Masci…

Scuole: note le vicende sugli aumenti dei costi della mensa, dei vari furti negli istituti e delle decine di segnalazioni della minoranza su carenze riguardanti la sicurezza.

Ambiente: diversi gli episodi di scarichi incontrollati che hanno sversato nel lago, creando non poco imbarazzo ai luinesi e disprezzo dei turisti. Continuo abbandono di immondizia in diversi luoghi della città senza mai individuare un responsabile.

Ferrovie: in arrivo AlpTransit di soppiatto, senza che nessuno stia avvisando opportunamente i cittadini. Un pericolo che ancora oggi cerca soluzioni per la protezione di scuole, ospedale e tutto ciò che sorge nelle vicinanze della linea dove passano ogni giorno materiali tra i più pericolosi. Linea passeggeri? Una vergogna, crediamo sia la sintesi più opportuna.

Strutture: Palazzo Verbania è diventato la panacea di tutti i mali, vede una spesa esorbitante oltre che un periodo incredibilmente lungo di ristrutturazione, ancora oggi incompiuta. La stazione va a pezzi e gravi carenze le possiamo trovare nella struttura sportiva “Le Betulle”. Mentre si parla da anni di un nuovo palazzetto…

Parco al Lago? Bello! Certo, vuoi mettere con un parcheggione in terra battuta o una lingua di asfalto? Grazie tante ma… caspita sorge l’unico bar sul lungolago che ha il fabbricato davanti verso il lago e e i posti a sedere verso la strada… Ma… quella piazza in centro così nuda e intoccabile che valore aggiunto dà al nostro lungolago? Quale funzione?

Divieti: fumare, bere nel vetro, giocare a palla e fuochi d’artificio (se non organizzati da Ascom)… mai vista una multa…

Disabili: tante parole ma di togliere le barriere architettoniche non se ne parla…

Sicurezza: la maggioranza aveva annunciato, dopo le nostre critiche sul tema, che entro novembre sarebbe stato pronto il piano di acquisto per nuove telecamere, dato che come risaputo l’impianto luinese è carente… ma non lo è da adesso… lo è da anni… alle dichiarazioni ancora nessun seguito…

Veniamo all’eli-superficie; ora il vanto è di aver trovato i soldi per la manutenzione straordinaria… Ok ma chi se lo è dimenticata per anni dopo aver assistito alla sua dismissione?

Bilancio: trascurando i molti errori sui conteggi delle tasse inviati ai cittadini, ancora oggi nulla è dato sapere su un importante ammanco di denaro… si parla di qualche centinaia di migliaia di euro che pare una dipendente del comune sia riuscita a sottrarre dalla cassa unica. Comprensibile la discrezione, ma immancabile la trasparenza, no?

Desideriamo però congratularci con un assessore per il lavoro svolto. L’assessora Franzetti ha portato a casa la restrizione degli orari per l’uso delle macchinette mangiasoldi e questo non era facile. Un plauso anche per l’impegno verso i più deboli e speriamo che il reddito di cittadinanza dia un sostanziale contributo alla nostra caparbia assessora….

Il resto? Fumo negli occhi… Qualche progetto sbandierato per un futuro che nemmeno il cielo sa se sarà possibile realizzare… Insomma, parola d’ordine: “Faremo”.

Firmato, gli attivisti M5S Luino

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