Lo scorso venerdì, 18 gennaio, si è tenuto un incontro, presso la sede della Provincia, finalizzato a conoscere l’avanzamento dei progetti relativi alla realizzazione del sottopasso che a Laveno Mombello coinvolgerà via Varese e viale Garibaldi, in riferimento ovviamente all’avvento di AlpTransit.
Il consigliere provinciale con delega alla viabilità, Marco Magrini, insieme ai tecnici incaricati, ha illustrato il punto della situazione ai sindaci e agli amministratori dei comuni interessati da tutte le dinamiche di preparazione alla nuova linea, concentrando l’attenzione su una notizia in particolare: le Ferrovie dello Stato non hanno ancora assegnato all’ente di Villa Recalcati la somma di 2 milioni e 300mila euro che dovrà essere impiegata per l’acquisto degli immobili di vicolo Ceretti a Laveno. Immobili che, in previsione futura, verranno demoliti proprio per favorire la costruzione del sottopasso.
Un dato che al momento, come ha spiegato Magrini, impedisce alla Provincia di convocare i proprietari degli immobili per definire il valore degli stessi. Un probabile crono programma, si apprende ancora dall’incontro, evidenzia però che tutti i valori saranno definiti in tempi ragionevoli, si pensa entro la prossima estate, per far sì che i lavori del sottopasso possano quindi iniziare intorno a febbraio 2020.
Alla voce “conferme“, dalla riunione è infine emersa la disponibilità, nelle casse della Provincia, di 300mila euro da destinare alla realizzazione di una nuova rotatoria a fronte della stazione FNM/NLM.
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