Continua la sinergia del Comune di Cuvio con HUMANA People to People Italia, che anche nel 2019 sarà presente sul territorio per il servizio di raccolta e avvio al recupero degli indumenti usati.
La virtuosa collaborazione del comune della provincia di Varese con l’organizzazione internazionale permette di sostenere importanti progetti sociali e di tutelare l’ambiente. Solo negli ultimi tre anni i cuviesi hanno donato a HUMANA oltre 27.600 chili di abiti usati, scarpe e accessori, con un trend di donazioni di anno in anno crescente.
Anche grazie a questo, nel 2017 HUMANA ha destinato oltre 1,5 milioni di euro a 41 progetti di assistenza all’infanzia, di accesso scolastico, di formazione sui temi dell’accesso al cibo e dell’agricoltura sostenibile, di prevenzione dell’HIV e di lotta alla tubercolosi nel sud del Mondo e ad azioni sociali in Italia.
A ciò si aggiungono importanti benefici ambientali: grazie agli oltre 27 mila chili di indumenti raccolti è stato possibile evitare l’emissione di quasi 100 mila chili di anidride carbonica, evitare lo spreco di oltre 165 milioni di litri di acqua e scongiurare l’utilizzo di 8.200 chili pesticidi e di oltre 16 mila chili di fertilizzanti.
Il servizio di HUMANA è gratuito e il fatto che gli abiti siano conferiti nei contenitori dell’organizzazione umanitaria consente all’Amministrazione Comunale, e quindi ai cittadini, di ridurre i costi di smaltimento rifiuti, visto che così gli abiti non finiscono nella raccolta indifferenziata, con un conseguente risparmio economico di oltre 4 mila euro (dato riferito al periodo gennaio 2016 – dicembre 2018).
I cittadini di Cuvio possono continuare a conferire i propri abiti e accessori usati nei contenitori HUMANA posizionati in via Papa Giovanni XXIII. Ecco cosa è possibile depositare nei contenitori con il logo HUMANA: abiti, accessori come cappelli, cinture o foulard, scarpe, borse e zaini e infine biancheria per la casa. HUMANA è il primo operatore in Italia per la gestione unitaria del servizio di raccolta abiti che ha trasparenza, eticità e sostenibilità della filiera come punti cardine del proprio lavoro.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa dell’associazione umanitaria è possibile visitare il sito dedicato.
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