Marchirolo | 27 Dicembre 2018

FN: “No all’apertura del centro islamico, Marchirolo sveglia! Ne va del futuro della vostra comunità”

Iniziativa politica in paese da parte di militanti ieri sera: affisse locandine con passi del Corano e di altri testi sacri per i fedeli di religione islamica

FN:
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“Nella serata di mercoledì 26 dicembre i militanti di Forza Nuova Provincia di Varese hanno affisso a Marchirolo, in centro quanto nelle aree periferiche, diverse locandine riportanti passi del Corano e di altri testi sacri per i fedeli di religione islamica in merito all’inferiorità della donna verso l’uomo, all’intolleranza, alla violenza nei confronti degli infedeli e di chiunque decida di abbracciare altri credi ed all’autorizzazione ai mussulmani adulti di sposare ( abusare) bambine in età pre-puberale”. Inizia così un comunicato stampa diramato stamane da Forza Nuova della Provincia di Varese.

“Con questa azione – continua la nota – i forzanovisti dell’alto varesotto intendono aprire le proteste contro l’annunciata apertura, in un negozio del centro storico chiuso da tempo, del ‘Centro di cultura islamica’; non esponendo preconcetti ma elencando quei dogmi che ogni islamico ‘che si rispetti’ è chiamato ad applicare, fonti d’intolleranza, violenza, sopraffazione, costrizione in molti paesi stranieri e talvolta, con una più che preoccupante frequenza, anche in Italia ove tali comunità riescono ad insediarsi con numeri rilevanti”.

“Oltretutto – si legge ancora – il Movimento rende noto che ogni luogo di culto della provincia (da Tradate a Varese quanto a Saronno) è diventato realtà con la medesima strategia: aprire un iniziale centro aggregativo, aggirare le normative, effettuare comunque il culto e successivamente espandersi grazie alla connivenza dei politicanti buonisti di turno e di proprietari d’immobili senza scrupoli attirati da ingenti capitali, dalla dubbia provenienza”.

Un assalto al paese che da anni Forza Nuova è decisa a bloccare anche per quanto riguarda l’espansione dei discutibili esercizi etnici, degno di nota è il progetto programmatico, esposto in occasione della campagna elettorale delle ultime elezioni comunali, del porsi da amministrazione come tramite fra proprietari d’immobili e artigiani, commercianti, membri d’associazioni locali intenzionati a stabilirsi, anche temporaneamente nei diversi locali chiusi del centro storico. Un’azione forzanovista che col nuovo anno continuerà con altri interventi, incontri pubblici di sensibilizzazione, petizioni… nello stile dell’unico Movimento sempre, ovunque e comunque dalla parte degli italiani”, conclude la nota stampa.

Sia il sindaco Dino Busti che un volontario 38enne dell’associazione, però, negli scorsi giorni erano intervenuti sul tema, rassicurando tutta la popolazione del territorio. Il centro, nel caso in cui venisse aperto realmente, senza passi indietro della piccola comunità islamica dopo gli atti vandalici avvenuti negli scorsi giorni, dovrebbe organizzare corsi di lingua araba aperti ai bambini e agli adulti. Alla condanna delle vetrine rotte da un petardo da parte del primo cittadino, aveva replicato il consigliere di minoranza Salvatore Parise (Marchirolo Evoluzione).

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