Un confronto duro ma necessario, quello tra la società e lo staff tecnico, all’indomani della brutta prova delle giocatrici dell’SCS Varese contro Marghera.
Il brutto atteggiamento messo in campo lo scorso sabato sera, soprattutto nell’ultimo periodo, quando il parziale a favore delle padrone di casa è stato di 33 a 4, ha scosso l’ambiente della Pallacanestro Femminile Varese 95.
L’allenatrice Lilli Ferri si è fatta carico della debacle della squadra e ha rassegnato le sue dimissioni, mentre la società ha convocato la squadra per cercare di capire i motivi di una simile disfatta, soprattutto considerando che le giocatrici arrivavano da una gara vinta allo scadere e dunque con l’entusiasmo dei primi due punti in campionato.
A tarda serata il Consiglio ha deciso di respingere le dimissioni di Lilli Ferri: “Nessun dubbio sulla continuità della gestione tecnica della squadra a cui rinnovo la mia stima” ha detto la presidentessa Linda Inuggi Brautingam, proseguendo: “Ho chiesto invece alle giocatrici maggiore serietà e impegno perché non è accettabile l’atteggiamento mostrato in campo sabato. Non possiamo pensare di salvarci giocando con questa superficialità” ha concluso la presidentessa.
La squadra è quindi tornata al lavoro per preparare la gara interna con la capolista Costamasnaga. Tutti si aspettano dalle biancorosse una gara di grande carattere e cuore: il marchio di fabbrica del branco, che quest’anno sta faticando a imporsi.
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