Debole nevicata quella di ieri, arrivata intorno ai 400-500 metri, che non ha creato disagi alla popolazione dell’Alto Varesotto, con la circolazione regolare sulle principali arterie di transito.
Non si può dire lo stesso, però, per quelle zone in cui la neve è scesa dalla mattina fino al pomeriggio: parliamo dei territori della Veddasca e della Valdumentina, fino ad arrivare alla Val Marchirolo e alla Valganna. Se a Monteviasco e Curiglia, infatti, la neve è scesa copiosamente, creando disagi alla popolazione sulle strade periferiche, allo stesso modo i borghi della Veddasca hanno visto cadere fiocchi di neve per quasi tutta la giornata. In Forcora, dove oggi il tempo è nuvoloso con temperature da -2° a 1°, sono caduti 30 centimetri di neve circa. Un primo assaggio di inverno, quindi, che non permetterà ancora di aprire l’unica pista sciistica in provincia di Varese prima di dicembre.
Nel frattempo, però, il comune di Maccagno con Pino e Veddasca ha ultimato i lavori per il nuovo ricovero del gatto delle nevi, mentre l’azienda “Funivie del Lago Maggiore srl” ha compiuto la manutenzione allo skilift, che permetterà a tutti gli appassionati di poter utilizzare la pista.
In attesa della neve, però, sono state già attivate le prime collaborazioni, ad esempio con il CAI Luino, che organizzerà dei corsi con l’obiettivo di insegnare ai bambini a sciare. (Foto di Simone Riva Berni)
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