Si è svolto venerdì sera un incontro pubblico organizzato dal circolo del Partito Democratico di Luino presso la biblioteca civica di Luino dal titolo “Pregiudizi e totalitarismi: terreni di coltura per il razzismo dei nostri giorni”.
Dopo l’introduzione di Dario Pessina, commissario del PD luinese, sono intervenuti i due relatori: Doriana Giudici, già membro del CNEL, diacono valdese e sindacalista CGIL che si è soffermata sui pericoli di quello che ha definito come “mostro”, cioè il razzismo, a ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali, che sarebbe meglio chiamare razziste. Giulio Mauro Facchetti, professore di Glottologia e Linguistica presso l’Università degli Studi dell’Insubria e presidente vicario del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, ha messo in evidenza come un velo di tabù abbia caratterizzato la discussione pubblica su questi temi dopo la Shoah. Secondo lui, non è questo l’atteggiamento giusto per convincere l’uomo della strada che tutti gli uomini sono uguali, ma ci vogliono altri metodi retorici più efficaci.
Al termine delle due esaustive relazioni, vi sono stati numerosi e qualificati interventi del pubblico.
Il Partito Democratico è molto preoccupato dei recenti fenomeni di intolleranza che si sono manifestati nel nostro paese e invita a non abbassare la guardia. Si è giunti alla conclusione che per contrastare questi preoccupanti fenomeni serva un’opinione pubblica preparata e formata, soprattutto ora che i social sono la valvola di sfogo delle peggiori pulsioni.
Presenti in sala i consiglieri comunali de L’Altra Luino (Franco Compagnoni, Enrica Nogara e Giovanni Petrotta), mentre nessun esponente di maggioranza (seppur invitato) del Comune di Luino era presente.
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