Maccagno con Pino e Veddasca | 16 Settembre 2018

“Il leone che piange… e altre storie”, Dietrich Bickler in mostra al “Parisi Valle” di Maccagno

Il sindaco Passera e il consigliere Fazio: "Si valorizza il talento ironico di questo autore del territorio". La curatrice Castaldo: "Indaga l'uomo con il sorriso"

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Il Civico Museo Parisi Valle di Maccagno con Pino e Veddasca prosegue la stagione espositiva 2018 con la mostra personale del pittore Dietrich Bickler, intitolata “Il leone che piange… e altre storie”. La rassegna d’arte, che è stata inaugurata ieri, sabato 15 settembre, ha come leitmotiv l’umanità rappresentata con l’occhio attento dell’artista.

Sulle tele si affaccia un’umanità precaria, fatta di peccati e miserie, di deboli astuzie e ruggiti. In Bickler, tuttavia, non c’è denuncia, ma solo una divertita constatazione di una umanità che vive di verità frammentate e contraddittorie: la simpatia e la spontaneità dell’artista nel descrivere il quotidiano per immagini fa sorridere lo spettatore e al tempo stesso induce alla riflessione. Maccagno accoglie anche una serie di ritratti e di paesaggi mediterranei firmati dall’autore di origine tedesca.

Bickler vive in Italia dal 1948; a Milano frequenta i corsi serali presso l’Accademia di Brera con il prof. Gino Moro e nel 1971 allestisce la sua prima mostra personale a Milano. Da allora sono seguite circa 130 mostre in Italia, Germania, Svizzera.
Nel 1982 l’Hessische Ladesmuseum di Darmstadt gli acquista tre oli. Nel 1997 l’editore Nicolini pubblica il libro “Gente che si racconta” con 45 suoi disegni e storielle. Nel 1999 Il Centro di Ricerche Europeo di Ispra lo invita per una personale in rappresentanza della Germania durante il semestre tedesco. I paesi di Orta San Giulio, San Zenone Po, Pogno e Crotta d’Adda gli commissionano dei murales che riscontrano vivo successo. Nel 2011 la Casa Editrice Albatros di Roma pubblica il suo romanzo “ L’ultimo ballo di Relkib”.

“La mostra che ospitiamo al Parisi-Valle – spiegano il sindaco Fabio Passera e il consigliere comunale delegato agli eventi culturali Alessandro Fazio – valorizza il talento ironico di questo autore del nostro territorio. E come sempre abbiamo fatto nel corso di questo anno per noi molto significativo, ospitiamo un angolo speciale dedicato ad un’artista delle nostre vicinanze. In questo caso, il pubblico potrà ammirare le opere di Elisabetta Luna, una bella antologia di paesaggi e ritratti”.

La curatrice della rassegna Clara Castaldo spiega: “Le opere esposte mostrano il genio ironico e il talento artistico di un maestro che, attraverso una simpatica galleria di ritratti ad olio e disegni satirici in tecnica mista, è capace di indagare la figura umana con sorridente partecipazione alle sventure comuni, alle miserie, alle grandezze e ai limiti di ciascuno”.

Da sabato 15 settembre al 28 ottobre, visitabile venerdì dalle 14.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito. Con la partecipazione speciale di Elisabetta Luna. A cura di Clara Castaldo.

Disponibilità di apertura per gruppi (minimo 15 persone) previa comunicazione in Museo (Tel. 0332 561202)

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