Porto Ceresio | 4 Maggio 2018

Porto Ceresio, a scuola il progetto di educazione alimentare “Buon appetito, piatto pulito”

Il progetto, che insegna a mangiare senza sprechi, è promosso dall'amministrazione comunale in collaborazione con Elior Ristorazione

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Gli alunni della Scuola Primaria di Porto Ceresio sono stati  coinvolti in un nuovo progetto didattico di educazione alimentare che insegna a mangiare senza sprechi. Il progetto è promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Elior Ristorazione.

“Buon appetito, piatto pulito. IO.NON.SPRECO” è lo slogan del nuovo programma di educazione alimentare finalizzato ad una lotta contro gli sprechi. La scuola deve avere un ruolo fondamentale nell’accompagnare i bambini in un percorso consapevole verso il cibo e le buone abitudini alimentari. Ed è ciò che ha scelto di fare la scuola Primaria E. Fermi di Porto Ceresio, che ha coinvolto 36 bambini delle classi prime in un nuovo programma didattico volto all’insegnamento dei corretti stili di vita. Il progetto ha come obiettivo la riduzione degli sprechi e dei rifiuti, per far comprendere a tutti gli alunni come contribuire allo sviluppo e alla salvaguardia del pianeta, in un’ottica green.

Durante il pranzo, l’insegnante ha spiegato il concetto di spreco, attraverso l’analisi degli avanzi lasciati nel piatto. In questo modo, gli alunni sono stati invogliati ad assaggiare almeno un quarto del cibo del proprio pasto, proprio per constatare personalmente quanti rifiuti alimentari sono evitabili nella quotidianità. Il percorso di educazione alimentare è continuato all’interno delle classi dove il dietista Davide Bianchi ha illustrato il progetto e ha insegnato ai bambini a quantificare quanto cibo è avanzato nei piatti, a fine attività i dati sono stati raccolti in un grafico. “Educare ad una sana ed equilibrata alimentazione deve iniziare presto, già nell’infanzia, in modo da prevenire i modelli di comportamento sbagliati che possono persistere in età adulta – commenta Alessandro De Bortoli, assessore alla cultura di Porto Ceresio -. Abbiamo deciso di aderire a questo progetto di Elior, perché crediamo che sia fondamentale iniziare a far riflettere sulla tematica il prima possibile. Si tratta di un’occasione di crescita e consapevolezza per i nostri bambini”.

Il gruppo Elior Italia, leader in Italia nella Ristorazione Collettiva, serve nel nostro Paese oltre 108 milioni di clienti l’anno in più di 2.200 ristoranti e punti vendita attraverso 14.000 collaboratori. Elior opera in molteplici settori quali le aziende, le scuole, il socio-sanitario, le forze armate, i musei, e la ristorazione a bordo delle Frecce di Trenitalia. In particolare nell’ambito dell’istruzione Elior lavora su tutto il territorio nazionale con scuole di ogni livello, pubbliche e private, università, centri ricreativi e convitti. Oltre a preparare pasti equilibrati e appetitosi, gli esperti di nutrizione Elior, in accordo con il cliente, organizzano programmi di educazione alimentare ad hoc, attività didattiche e laboratori, con il coinvolgimento delle famiglie e delle direzioni scolastiche, delle amministrazioni locali, delle ASL e delle commissioni mensa.

La mission di Elior è rendere ogni pausa un momento da assaporare attraverso ingredienti freschi, di qualità, locali, per piatti bilanciati e sempre contemporanei. La qualità è per Elior un impegno quotidiano reso concreto e tangibile non solo dalla scelta degli ingredienti del territorio e dall’attenzione offerta dal personale, ma anche dalle certificazioni che sono costantemente rinnovate e dall’adesione a protocolli di sostenibilità, come il Global Compact, il programma delle Nazioni Unite sulla Responsabilità Sociale d’Impresa. Sulla base di queste premesse è stata elaborata la strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa di Elior, “Positive Foodprint Plan”, attraverso la quale si vuole creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dal campo coltivato alla tavola, lavorando in sinergia con fornitori, clienti, utenti finali e dipendenti. Le attività di Elior Ristorazione, numero uno nella Ristorazione Collettiva in Italia, sono realizzate con la collaborazione dal referente Elior Roberta Mignani e coordinate da Claudia Saroni, Responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo Elior.

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