Da domani, giovedì 5 aprile, fino a martedì 5 giugno, nella hall dell’Ospedale di Circolo di Varese sarà esposta la mostra fotografica “Lo sguardo sul Sacro Monte” di Marco Beck Peccoz e Roberto Morelli, appositamente pensata per essere esibita negli “spazi d’attesa” di enti pubblici e privati presenti sul territorio della città e della provincia.
Una scelta mirata, che ha un duplice obiettivo: quello di rendere questi ambienti degli strumenti di comunicazione e divulgazione del patrimonio culturale locale e allo stesso tempo quello di dare valore a spazi – come quelli di attesa – che rischiano di apparire anonimi e privi di elementi grafici significativi, abbellendoli così con immagini che rimandano al territorio locale. Con questo tipo di allestimento l’incontro tra le immagini del patrimonio culturale e le persone sarà involontario e inevitabile, attraendo l’attenzione di un pubblico che non è alla ricerca di un contenuto culturale, ma che può farlo proprio nell’inattesa.
I pannelli esposti mostreranno le opere in cui i due fotografi hanno catturato la bellezza e il fascino del Sacro Monte di Varese – che, ricordiamo, è un importante sito UNESCO della provincia -, mostrando scorci, vedute paesaggistiche e particolari interni, sia delle cappelle della via Sacra sia delle sue realtà museali.
Nata nell’ambito del più ampio progetto “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia: una mostra fotografica per la valorizzazione e come strumento per un nuovo progetto di comunicazione”, ideato dalla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese e dalla Parrocchia di Santa Maria del Monte in Varese, la rassegna è stata realizzata grazie al sostegno di Regione Lombardia e alla collaborazione di Regione Piemonte.
La mostra punta sulla forza di suggestione degli scatti fotografici esposti. La semplicità e l’apparente leggerezza del medium scelto – la fotografia – unite all’elevata qualità artistica, agevolano la promozione e la valorizzazione del Sacro Monte verso un pubblico più ampio. Le immagini sono di chiara e facile lettura, consentendo a tutti i visitatori della struttura di lasciarsi incuriosire dal fascino del luogo presentato con le sue realtà museali, sino a suggerirne la scoperta diretta.
Con l’occasione il Sacro Monte di Varese ricorda che lo scorso marzo le sue realtà museali (Casa Museo Pogliaghi, Museo Baroffio e Cripta) sono state riaperte al pubblico, dopo la consueta chiusura invernale, avendo in programma già una nutrita serie di eventi, visite tematiche e concerti. Per maggiori informazioni visitare il sito internet.
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