Si terrà questa sera presso la sala consiliare del municipio di Lavena Ponte Tresa il primo incontro dedicato al progetto di “Controllo del Vicinato”. A prendere parte alla prima realizzazione sperimentale del progetto saranno i cittadini residenti in via Rapetti, per i quali l’appuntamento, finalizzato alla presentazione delle modalità d’attuazione del progetto, sarà per le ore 20.30.
La scelta di via Rapetti, quale zona deputata a questa prima attivazione sperimentale, è dovuta al maggior numero di adesioni rinvenute nel corso della serata introduttiva svoltasi l’anno scorso, che ha visto la presenza di una decina di persone. Alla base dell’attuazione di tale pratica di controllo, infatti, c’è la collaborazione volontaria dei cittadini che, a fronte di movimenti sospetti sulla via di residenza, scelgono di mobilitarsi in prima parsona, allertando le forze dell’ordine. Un’iniziativa che, disciplinata da regole che saranno rese note nel corso della serata, verterà sull’auto-organizzazione dei cittadini residenti in una data area. L’area sottoposta alla pratica del “Controllo del Vicinato”, inoltre, verrà segnalata grazie a degli appositi cartelli, che avranno la finalità di evidenziare l’attività di controllo operata dai cittadini sulla zona.
Questo progetto, nato negli Stati Uniti negli anni 60/70 e arrivato in Europa partendo dalla piccola realtà di Mollington nel Cheshire in Gran Bretagna nel 1982, è adottato da decenni in innumerevoli città americane e sempre più sono le piccole realtà che scelgono di percorre questa strada.
Tra esse molte comunità dell’Alto Varesotto come ad esempio Porto Ceresio, che proprio nelle scorse settimane ha organizzato un incontro sul tema che ha avuto come relatori il Comandante della compagnia dei carabinieri di Varese, Marco Currao, e l’Ispettore della Polizia Locale di Olgiate Olona e responsabile dell’Associazione Controllo del Vicinato di Varese e provincia, Alfonso Castellone.
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