Luino | 6 Marzo 2018

Preferenze, regionali: a Luino è Pellicini il più votato, seguono Frulli e Ronchi. Ecco tutti i dati

Nessun eletto dei cinque candidati consiglieri regionali luinesi. Ecco il quadro dei voti nel paese lacustre, che comprende le tredici sezioni presenti

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Nonostante le cinque candidature a consigliere regionale espresse dal paese lacustre, nessun luinese è riuscito a guadagnarsi un posto al Pirellone, anche se già nel corso della campagna elettorale era chiaro che un eventuale approdo a Palazzo Lombardia sarebbe stato alquanto complesso da raggiungere.

Non sorprendono così, rispetto ai risultati registrati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, neanche quelli per il rinnovo del consiglio regionale della Lombardia. A Luino il centrodestra ha ottenuto il 53,43% dei voti: alla Lega è andato il 25,65%, a Forza Italia il 16,48%, a Fratelli d’Italia il 7,72%, alla lista Fontana Presidente il 2,01% e, a seguire, Noi con l’Italia con l’1,40%. Tra le fila del centrosinistra, invece, non si è andati oltre il 22,18% con il Partito Democratico fermo al 15,96%, la lista Gori Presidente al 2,11%, +Europa all’1,77% e Lombardia per le Autonomie, che ha chiuso con lo 0,77%. Il Movimento 5 Stelle, invece, ha ottenuto il 21,02%, risultando essere così il secondo partito maggiormente votato, che si specchia nei dati per il Parlamento. Molto più indietro Liberi e Uguali con il solo 1,63% dei voti, CasaPound Italia con lo 0,94%, Sinistra per la Lombardia 0,38% e il Grande Nord 0,34%.

Interessante lettura, però, è quella legata alle preferenze espresse dai cittadini luinesi per ogni singolo candidato: come da previsione quello più votato è stato il sindaco di Luino, Andrea Pellicini (Fratelli d’Italia), con 322 preferenze, che nella città che amministra ha staccato tutti i propri avversari. Nel caso in cui Fratelli d’Italia avesse avuto più consensi in provincia, sarebbe stato eletto, risultando essere il primo del partito guidato da Giorgia Meloni sul territorio. Al secondo posto, invece, troviamo un’altra consigliera dell’amministrazione Pellicini, Laura Frulli, che si è candidata con Forza Italia, ottenendo 181 preferenze (quinta in provincia per FI, ndr). A chiudere il podio, un’altra esponente di Fratelli d’Italia, Simona Ronchi, che ha ricevuto 118 preferenze (quarta in provincia per FdI, ndr).

Appena fuori dal podio luinese troviamo Paolo Bertocchi (Partito Democratico) con 98 preferenze, Angelo Palumbo di Forza Italia (eletto in consiglio regionale, ndr) con 67, e Samuele Astuti del Partito Democratico (eletto in consiglio regionale, ndr) con 66 preferenze. Seguono Luca Marsico di Forza Italia con 60 voti, Emanuele Monti della Lega (eletto in consiglio regionale, ndr) con 59 voti e Raffaele Cattaneo di Noi con L’Italia con 57.

Più in basso troviamo Tiziana Bortot della Lega con 43 preferenze, la dottoressa luinese Laura Tamborini, candidata con Lombardia per le Autonomie, che ha ottenuto 29 preferenze, l’assessore regionale uscente leghista, Francesca Brianza, (eletta in consiglio regionale, ndr) con 28 voti, e la luinese Roberta Donati, che per la lista “Gori Presidente” ha ottenuto 26 voti.

A chiudere questa speciale “classifica” Antonello Letizia del Partito Democratico con 23 preferenze, Roberto Cenci del Movimento 5 Stelle con 18 voti, la vicesindaca di Lavena Ponte Tresa, Donata Mina, di Noi con l’Italia che ha ottenuto 16 preferenze e la sindaca di Porto Ceresio, Jenny Santi, candidata nella lista “Fontana Presidente”, che ha portato a casa 11 preferenze.

Gli altri dati su ogni singola preferenze sono inferiori ai dieci voti.

Qui i voti in percentuale dei luinesi espressi per la Camera dei Deputati e per il Senato della Repubblica.

Qui i nomi ed i voti dei consiglieri regionali eletti al Pirellone.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127