Milano | 16 Novembre 2017

Luino, la Comunità Ebraica di Milano: “Indignati per la proposta di intitolare una via ad Almirante”

Non si placano le polemiche dopo la proposta di Contini. Ecco la dura presa di posizione da parte della Comunità Ebraica di Milano: "La storia non prevede sconti"

Tempo medio di lettura: < 1 minuto

La proposta di intitolare una via o un luogo pubblico a Giorgio Almirante, ex leader dell’MSI scomparso nel 1988, ha creato un vespaio di polemiche che sono arrivate fino a Milano. Non solo la dura presa di posizione da parte dell’ANPI Luino, attraverso le parole del presidente, il professore Emilio Rossi, e le critiche arrivate dall’ex consigliere comunale luinese, Alessandro Franzetti, ma anche lo sdegno della Comunità Ebraica di Milano.

“‘Il razzismo deve essere cibo di tutti e per tutti, se vogliamo che in Italia ci sia una vera coscienza di razza. Se no faremo solo gli interessi dei meticci e degli ebrei. Non c’è che un attestato che possa imporre l’altolà a costoro, l’attestato del sangue’. Così scriveva il 5 maggio 1942 Giorgio Almirante su ‘La difesa della Razza’! Proprio partendo dal quel vergognoso ‘attestato del sangue’ – si legge in una nota stampa inviata dalla Comunità Ebraica di Milano, firmata da Gadi Schoenheit – i fascisti consegnarono alle SS gli elenchi degli ebrei italiani iscritti nelle diverse Comunità. Il resto della tragica storia è purtroppo noto!”.

“La notizia che la città di Luino pensi di intestare una via a Giorgio Almirante, ci preoccupa e ci indigna al tempo stesso – conclude Schoenheit -. La storia non prevede sconti e il rinnovo della Memoria di quei tragici anni è compito di ciascuno di noi, senza distinzione per ceto sociale, credo religioso o appartenenza politica”.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127