Continua l’attività politico-sociale del consigliere di minoranza Pietro Agostinelli. Dopo l’interrogazione inerente la collettazione fognaria di alcuni edifici comunali, Agostinelli torna a presentare e protocollare un’interrogazione in Municipio, questa volta riguardante gli Scuolabus che, quotidianamente, portano numerosi studenti luinesi alle elementari.
Oggetto della discussione, infatti, è il destino del servizio sostitutivo degli Scuolabus comunali, iniziato dopo l’emergenza di fine settembre-inizio ottobre, quando due mezzi sono stati ritirati dalla circolazione a causa dei guasti e di lavori di manutenzione da effettuare. Il comune è corso ai ripari provvedendo immediatamente a stipulare contratti di noleggio per vetture sostitutive con diverse aziende private-locali di autotrasporti, salvaguardando così la qualità del servizio per il nuovo anno scolastico e la tutela degli alunni.
Dalla fine di settembre all’inizio di ottobre il trasporto degli alunni all’Istituto Comprensivo “B. Luini” è stato così coperto, per le vetture sospese, da diversi enti privati, tra cui Autolinee Varesine (che continuerà a farlo con un prolungamento del contratto fino al 23 dicembre).
L’interrogazione di Agostinelli, che sul tema aveva già ricevuto una delucidazione il 25 ottobre, da lui ritenuta carente rispetto al reale peso della problematica. “A seguito del mancato superamento delle previste revisioni annuali degli scuolabus in servizio – spiga Agostinelli nell’interrogazione -, poiché tale servizio scolastico è considerato il fiore all’occhiello della nostra Amministrazione comunale, si dovrebbe avere più attenzione per questi mezzi pubblici, in considerazione dell’imprescindibile sicurezza da assicurare sempre agli alunni e alle persone trasportate“.
Sul primo scuolabus sospeso il consigliere chiede al sindaco se verrà rottamato (non avendo superato la revisione) e se l’amministrazione provvederà quindi ad acquistare un nuovo mezzo scolastico. Tornando più un generale sullo stato dei mezzi, domanda perché l’amministrazione, nel corso degli ultimi anni, non abbia messo a bilancio risorse destinate all’acquisto di un nuovo bus, precauzione che dal suo punto di vista avrebbe evitato l’attuale emergenza. Sulla qualità dell’impegno economico Agostinelli porta l’esempio del comune di Cremenaga che ha recentemente acquistato uno scuolabus d’occasione alla cifra di circa 30mila euro. Secondo il consigliere la spesa per il noleggio dei mezzi sostituitivi raggiungerà entro la fine dell’anno scolastico, salvo imprevisti, i 23mila euro circa, pur non risolvendo in modo definitivo la problematica. Nell’ultimo punto della sua interrogazione, Agostinelli chiede: “qualora si voglia esternalizzare il suddetto servizio scolastico, si rammenta che con determinazione n. 640/2013 l’Amministrazione comunale ha iscritto su base volontaria un dipendente dell’Ente per il conseguimento del titolo abilitativo alla conduzione dello scuolabus comunale (patente D+CAP e CQC), pertanto investendo denaro pubblico per abilitare tale dipendente al suddetto servizio pubblico”.
Così si conclude, in attesa di risposta, la panoramica del consigliere di minoranza sul servizio che, nonostante l’inconveniente, consente quotidianamente ad oltre 150 alunni di raggiungere l’Istituto.
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